Criptovalute in caduta libera: persi 600 miliardi dopo l’annuncio dei dazi USA

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– L’annuncio di nuovi dazi commerciali da parte di Donald Trump ha scatenato un’ondata di vendite nei mercati finanziari, colpendo duramente anche il settore delle criptovalute. Dopo l’entusiasmo iniziale seguito alla rielezione del tycoon alla Casa Bianca, l’avvio di una nuova guerra commerciale ha spinto gli investitori a una rapida fuga dal rischio, con una drastica riduzione della capitalizzazione di mercato dei criptoasset. (StatoQuotidiano.it)
Su altri giornali
Crolli a catena sui cripto asset in avvio di settimana, parallelamente ai forti apprezzamenti del dollaro e le vendite sugli asset più a rischio, mentre salgono i timori di guerre commerciali globali con i dazi operati dall'amministrazione Trump. (Tiscali Notizie)
Cosa sta succedendo ai Bitcoin I dazi annunciati dal nuovo presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump hanno colpito anche le criptovalute, che erano tra gli asset che avevano beneficiato maggiormente della sua rielezione alla Casa Bianca (Virgilio Notizie)
I dazi annunciati da Donald Trump colpiscono anche le criptovalute, uno degli asset che più avevano beneficiato della rielezione del tycoon alla Casa Bianca. (Sky Tg24 )

Ma che cosa è successo? Il mercato ha reagito in modo molto negativo in seguito all’annuncio dei nuovi dazi imposti da Trump su Cina, Messico e Canada. Profondo rosso invece per le altcoin con Ethereum che perde oltre il 20% e Ripple che crolla sotto i 2$ per poi risalire in quota 2,25 $ – 2,30$. (Web Economia)
Se mi segui da un po’, allora sai già che io preferisco farlo con le Opzioni. Se non sei pratico con i P/L Graph, sull’asse orizzontale trovi il prezzo del sottostante e su quello verticale, il profitto🟢 (sopra allo zero) o la perdita🔴 (sotto allo zero). (substack.com)
Il prezzo del Bitcoin scivola del 4,77% a 95.072,7 e l'indice CoinDesk 20, che misura i 20 asset digitali più grandi per capitalizzazione di mercato, perde il 2%. La caduta è iniziata sabato sera dopo che Trump ha imposto tariffe del 25% sulle importazioni da Messico e Canada, oltre a un dazio del 10% sulla Cina, che entrerà in vigore da domani. (Italia Oggi)