Sharbat Gula, la ragazza simbolo della guerra afgana salvata dall’Italia

DiLei INTERNO

Nel gennaio 2002 con il National Geographic organizzarono una spedizione per scoprire se la ragazza fosse ancora viva.

Sharbat Gula, storia di una foto divenuto simbolo. Nel 1984 il fotografo statunitense Steve McCurry, fu contattato dalla redazione del National Geographic che gli propose di scattare un fotoreportage nei vari campi di profughi allestiti lungo la frontiera afgano-pakistana.

Sharbat Gula fu ritrovata dopo alcuni mesi di ricerche, e McCurry poté così fotografarla nuovamente, a distanza di diciassette anni

McCurry accettò la richiesta del National Geographic e nel campo di Nasir Bagh passeggiando, udì delle voci chiassose provenire da una tenda, che immaginò ospitare una classe scolastica. (DiLei)

La notizia riportata su altre testate

Gula era una bimba di appena sette anni quando nel 1979 il suo Paese venne invaso dall’Unione Sovietica ed è rimasta suo malgrado per tutta la vita alla mercé di una guerra senza fine. Solo nel 2016 tornò in Afghanistan, dove venne persino accolta dall’allora presidente Ashraf Ghani, che le consegnò le chiavi di un appartamento a Kabul (Il Fatto Quotidiano)

Sharbat Gula aveva 12 anni quando McCurry la fotografò nel campo profughi di Peshawar, nel dicembre 1984, in una tenda usata come scuola. Oggi Sharbat Gula ha 49 anni. (Agenpress)

Nel 1992 riuscì a trasferirsi in Pakistan con le sue tre figlie, per poi essere arrestata perché, secondo le accuse, aveva usato dei documenti falsi. Oggi Sharbat Gula, 49 anni, dopo l’ascesa dei talebani, è al sicuro a Roma, fa sapere palazzo Chigi. (Quotidiano.net)

Sharbat ora è salva e si trova a Roma, come ha annunciato Palazzo Chigi in una nota, portata via dall’Afghanistan come lei stessa aveva chiesto dopo la conquista del potere da parte dei talebani. (next)

È di giovedì scorso la notizia dell’arrivo in Italia di Sharbat Gula, la Monna Lisa afghana celeberrima grazie allo scatto di Steve McCurry del 1984. Lavoro sotto traccia e gioco di squadra alla fine sono stati premianti, in stretto coordinamento con il Ministero degli Esteri a Roma (TG24.info)

Era il 1984 quando Steve McCurry la fotografò in un campo profughi di Peshawar, un anno dopo Sharbat Gula era sulla copertina del National Geographic. Oggi Sharbat Gula si trova a Roma su azione della Presidenza del Consiglio che "Rispondendo alle sollecitazioni di quanti nella società civile e in particolare fra le organizzazioni no profit attive in Afghanistan hanno raccolto, dopo gli eventi dello scorso agosto, l’appello di Sharbat Gula a essere aiutata a lasciare il proprio Paese" spiega Palazzo Chigi. (Today)