Covid, ex commissario Arcuri assolto per il caso delle mascherine dalla Cina: l’abuso di ufficio non è più reato

Covid, ex commissario Arcuri assolto per il caso delle mascherine dalla Cina: l’abuso di ufficio non è più reato
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Agenzia askanews INTERNO

Roma, 31 gen. – Assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Con questa motivazione il gup del tribunale di Roma ha fatto cadere le contestazioni di abuso d’ufficio nei confronti dell’ex commissario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, riguardo il procedimento su una maxi fornitura di mascherine. Nel caso sono coinvolte anche una decina di altre persone. Per questi gli atti sono stati mandati alla Consulta. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altre testate

È stato assolto dal gup di Roma "perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato" l'ex commissario straordinario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, accusato di abuso d'ufficio (fattispecie ora abrogata) nell'ambito dell'inchiesta sulla fornitura di mascherine dalla Cina nella prima fase dell'emergenza pandemica. (Sky Tg24 )

Lo ha deciso il Giudice dell’udienza preliminare. La procura aveva chiesto una condanna ad un anno e quattro mesi e, in una prima fase dell’inchiesta, erano state ipotizzati anche i reati di corruzione e peculato, poi archiviati. (ilmessaggero.it)

L'inchiesta riguardava affidamenti per un valore di 1,25 mld per l'acquisto di oltre 800 milioni di mascherine, effettuate con l'intermediazione di alcune imprese italiane. Il gup di Roma ha assolto l'ex commissario straordinario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, ''perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato'’. (il Giornale)

Mascherine anti-Covid da Cina, Arcuri assolto da abuso ufficio ormai abrogato

Non sapremo mai se Domenico Arcuri, l’uomo scelto nel 2020 dall’allora premier Giuseppe Conte come Commissario all’emergenza Covid-19, abbia commesso o no il reato di abuso d’ufficio nel far acquistare allo Stato italiano oltre 800 milioni di mascherine dalla Cina al prezzo di 1,2 miliardi di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Arcuri era stato nominato commissario dall'allora presidente del consiglio, Giuseppe Conte. (Corriere Roma)

Il reato nel frattempo è stato, infatti, abrogato. Il gup di Roma ha assolto l'ex commissario straordinario "perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato". (Adnkronos)