Ucraina, spiragli per la tregua. Gli Usa: elezioni subito dopo. Zelensky: pericoloso escluderci

Articolo Precedente
Articolo Successivo
«La pace non è mai stata così vicina»: ieri i media ucraini titolavano su questa frase del presidente Volodymyr Zelensky che rappresenta, anche dal punto di vista dialettico, un nuovo passo in avanti verso i negoziati. Ricordiamolo sempre: tra 21 giorni saranno tre anni che la guerra è cominciata. Un conflitto tanto lungo non può che logorare un Paese come l’Ucraina che sta resistendo contro un nemico delle dimensioni della Federazione russa (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
L’avvertimento è del presidente Volodymyr Zelensky (nella foto) e il riferimento è al dialogo fra Washington e Mosca sulla guerra. Un confronto "già in corso" come ha ribadito di recente il presidente Donald Trump. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Zelensky e le elezioni in Ucraina Tregua con la Russia e poi elezioni in Ucraina? (Virgilio Notizie)

“Sia Kiev che Mosca dovranno fare delle concessioni se vogliono negoziare con successo una soluzione alla guerra in corso”. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "ha già indicato che ammorbidirà la sua posizione sul campo", ha detto Kellogg, aggiungendo che anche il leader russo Vladimir Putin "dovrà ammorbidire le sue posizioni". (RaiNews)
Dalle rivendicazioni su canale di Panama e Groenlandia fino ai nuovi dazi per Messico, Canada e Cina, Trump fa di consenso e persuasione strumenti del passato e lancia un messaggio chiaro: nulla che possa intralciare … Le prime decisioni di Donald Trump in politica estera mostrano il volto più duro dell’“America First”. (Il Fatto Quotidiano)