Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: la storia delle sorelle Mirabal

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Mai come in questo momento la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne assume un rilievo così importante.

leggi anche Le frasi più profonde per riflettere sulla violenza contro le donne. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: la storia delle sorelle Mirabal. Si chiamavano Patria, Minerva e Maria Teresa e vivevano nella Repubblica Dominicana degli anni sessanta

Ma perché la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza si celebra in tutto il mondo proprio il 25 novembre?

Una data significativa questa del 25 novembre, visto l’ancora troppo alto numero di soprusi che vedono vittime ogni giorno il gentil sesso in tutto il mondo. (Money.it)

La notizia riportata su altri giornali

Un giorno, un mese, di dibattiti, incontri non sono riusciti a debellare un fenomeno che fra l’altro è stato incrementato dalla pandemia. Un giorno, anzi un mese quello di novembre, che annualmente ci ricorda che la violenza di genere è purtroppo una realtà ancora molto diffusa. (AndriaLive)

I QUATTRO INTERVENTI > Il primo caso affrontato dai neurochirurghi è stato quello per ‘correggere’ un aneurisma gigante di un’arteria cerebrale che colpiva un bimbo di 6 anni. Gli interventi dei nostri neurochirurghi ne sono una grande testimonianza” (MI-LORENTEGGIO.COM.)

“La società finanziaria regionale – ha proseguito il sottosegretario Alparone – conferma e amplia, così, il suo ruolo strategico a supporto delle imprese e del territorio. Finlombarda Spa è società finanziaria di Regione Lombardia e intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Il contrasto alla violenza di genere è una battaglia di civiltà che deve andare avanti, nonostante tutto. Proposta civile. Ci auguriamo quindi che la commissione toponomastica accolga la nostra proposta, una proposta di civiltà che va oltre ogni divisione e colore politico (Tempo Stretto)

A breve, sempre all’interno del progetto Panchine Rosse, in città ne verranno installate altre due, in un parco pubblico e in una scuola. (Sardegna Reporter)

Lo annuncia “Non una di meno” spiegando che la manifestazione partirà alle 14 da piazza della Repubblica per concludersi in piazza San Giovanni. Ci saranno performance per segnalare l’intreccio tra le migrazioni e le frontiere dello sfruttamento lavorativo, oltre alle numerose vertenze in piazza, tra cui quelle delle lavoratrici della Rgis e GKN”. (Radio Colonna)