Anche “Il Mondo che Vorrei” alla celebrazione delle vittime di Brandizzo
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Alla stazione di Brandizzo, nel torinese, anche i rappresentanti dell’associazione “Il Mondo che Vorrei” e di “Assemblea 29 giugno“ hanno partecipato alle celebrazioni in ricordo dei cinque operai che nella notte tra il 30 e il 31 agosto vennero falciati sui binari da un treno diretto al deposito mentre lavoravano in un cantiere di manutenzione. I familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009, con la loro presenza e la loro testimonianza, si sono uniti ai messaggi di lotta per la sicurezza sui luoghi di lavoro. (LA NAZIONE)
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"E' passato adesso un treno, ha suonato, ha fatto tanto rumore. Io insieme con la mia famiglia sarò come quel treno, non mi fermerò, farò rumore e chiederò giustizia per mio fratello e per i suoi colleghi". (La Stampa)
Circa 60 Guardie Particolari Giurate impegnati nei servizi di vigilanza presso gli Ospedali dei Colli hanno manifestato per evitare licenziamenti nella fase del cambio appalto (Impresa Italiana)
Molti cittadini, familiari e parenti delle vittime sfilano tra le vie del paese, chiedendo e urlando a gran voce: "Vogliamo giustizia". (La Repubblica)
“Per la sicurezza sul lavoro non è stato ancora fatto abbastanza, serve un cambio di passo più deciso”. (Il Fatto Quotidiano)
Molti cittadini, familiari e parenti delle vittime sfilano tra le vie del paese, chiedendo e urlando a gran voce: "Vogliamo giustizia". Una fiaccolata in occasione dell'anniversario della strage alla stazione di Brandizzo per ricordare i cinque operai morti. (Tiscali Notizie)