Definitiva La Condanna Per Estorsione Aggravata Dal Metodo Mafioso, Miccoli Dovrà Andare In Carcere

Corriere Salentino SPORT

– La Cassazione rigetta il ricorso, la condanna diventa definitiva e per Fabrizio Miccoli – ex capitano di Palermo e Lecce – si aprono le porte del carcere, dove dovrà scontare la pena di tre anni e mezzo per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

L’episodio risale a più di 10 anni fa e fece scalpore perché Miccoli e “Scintilla” parlavano nelle intercettazioni del giudice Giovanni Falcone come di un “fango”. (Corriere Salentino)

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Per l'ex attaccante non esiste soluzione alternativa alla prigione, perché a causa dell'aggravante non vengono concesse misure alternative. L'episodio ai tempi fece molto scalpore perché Miccoli e "Scintilla" parlavano nelle intercettazioni del giudice Giovanni Falcone come di un "fango" (Udinese Blog)

L'ex calciatore del Palermo Fabrizio Miccoli dovrà scontare 3 anni e 6 mesi di carcere per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Quest'ultimo, aveva coinvolto Lauricella con il quale era in rapporti d'amicizia quando indossava la maglia del Palermo. (Tiscali.it)

Accolta la richiesta del sostituto procuratore generale della Suprema Corte, Fulvio Baldi, di rigettare il ricorso di Miccoli. L’ex calciatore della Juventus tentò di recuperare 12.000 euro, con violenza e minacce, dall’ex titolare della discoteca “Paparazzi” di Isola delle Femmine, Andrea Graffagnini. (Stretto web)

Fabrizio Miccoli è stato condannato a tre anni e sei mesi di carcere dalla seconda sezione della Cassazione con l'accusa di estorsione aggravata di stampo mafioso. Lauricella junior era già stato condannato in via definitiva a sette anni di carcere. (il Giornale)

Quest’ultimo si sarebbe rivolto proprio a Miccoli, che aveva poi coinvolto Lauricella: i due si frequentavano quando il calciatore giocava a Palermo. Fabrizio Miccoli, infatti, era già stato condannato fin dal primo grado con rito abbreviato a 3 anni e mezzo dal gup Walter Turturici (Virgilio Notizie)

Come riporta 'Palermo Today' infatti, ieri (martedì 23 novembre) la seconda sezione della Cassazione ha rigettato il suo ricorso e dovrà scontare i 3 anni e mezzo per estorsione aggravata dal metodo mafioso (secondo i giudici commissionata a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonino "u scintilluni", che è già stato condannato a sua volta in via definitiva a 7 anni di carcere il mese scorso) e non sono previste misure alternative alla detenzione in cella. (PerugiaToday)