Atalanta-Napoli, è l'indifferenza l'ultima arma di noi tifosi

Il Mattino SPORT

Ed è questo, oggi, il problema più grave che la dirigenza azzurra, patron De Laurentiis in primis, deve affrontare

E al di là dei risultati, e del piazzamento in classifica, è questa ormai la vera sconfitta.

I tifosi azzurri, ormai, non si aspettano più nulla.

E avendoci provato in tanti, in effetti, da Seneca a Democrito passando per Epicuro, nessuno ci è mai riuscito davvero.

Pur impegnandosi parecchio, infatti, i nostri antenati non avrebbero mai potuto raggiungerla. (Il Mattino)

La notizia riportata su altre testate

Nei 4 video che seguono, la tattica della partita, l’azione che ha portato al rigore negato, l’azione del pareggio del Napoli, l’importanza di Romero nel gioco di Gasperini Nato a Treviso nel 1964. (L'Eco di Bergamo)

Poi ci sono stati altri episodi meno eclatanti, ma difficili da capire: quarto uomo e arbitro hanno tenuto un atteggiamento molto strano nei nostri confronti» «Io ho detto che era un rigore grosso come una casa, chiunque intuisce un po’ la dinamica del gioco del calcio…l’ho visto io da 70 metri che poteva essere toccato. (Sampdoria News 24)

Massimiliano Esposito ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de 'Il Sogno nel Cuore', trasmissione in onda sulle frequenze di 1 Station Radio: "Esonero di Gennaro Gattuso? Qualsiasi napoletano non ci penserebbe neanche due volte ad accettare", ammette l'ex calciatore azzurro Max Esposito a Il Sogno nel Cuore. (AreaNapoli.it)

Tornano i rumors sulla panchina di Gennaro Gattuso: cosa filtra da Aurelio De Laurentiis. Il Napoli non riesce proprio a ritrovare continuità di risultati in questa stagione. Vedremo se arriverà presto una svolta o se permarrà la discontinuità in questa stagione per il Napoli (CalcioMercato.it)

Tuttosport - 5 Il suo Napoli resiste un tempo e poco più, poi si inchina alla maggiore qualità espressa dall’Atalanta ?Corriere dello Sport - 4,5 Lui è l’autista del pullman che guida dalla panchina urlando nel vuoto. (CalcioNapoli24)

Immediata la reazione del Napoli: va tutto male, si è ormai perso il conto degli infortuni, meglio sospendere i processi, le sbandate sono troppe per non avviare una riflessione. Dal 20 gennaio serataccia della finale di Supercoppa con una modestissima Juve il Napoli precipita in una serie di risultati sempre più discontinui e modesti” (CalcioNapoli24)