“Fuori la paura”, in radio il singolo dei Nomadi e Paolo Belli

Gli eventuali proventi realizzati saranno devoluti all’ IRCCS dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per la ricerca in atto sul farmaco anti Covid-19.

“Fuori la paura“, il brano interpretato dai Nomadi e Paolo Belli, sarà in rotazione radiofonica e presto disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming.

Insieme a Paolo Belli abbiamo realizzato questo brano … e che sia di buon auspicio” Beppe Carletti (L'Opinionista)

La notizia riportata su altre testate

Se la stessa emozione che ho provato nell’ascoltarlo riuscissi a mia volta a farla arrivare a più persone possibile, sarebbe un dono meraviglioso” è stato invece il commento di Paolo Belli. Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di “chiudere fuori la paura”. (Radio Lombardia)

Gli eventuali proventi realizzati saranno devoluti all’ IRCCS dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per la ricerca in atto sul farmaco anti Covid-19. In un momento cosi difficile è stato un regalo bellissimo, che mi ha permesso di suonare e cantare i pensieri i sogni e i sentimenti che mi aveva trasmesso. (Umbria e Cultura)

L’occasione è il nuovo singolo “Fuori la Paura”, dei Nomadi e Paolo Belli, uscito di sorpresa e realizzato per raccogliere fondi da devolvere all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per la ricerca in atto sul farmaco anti Covid-19. (Radio Pico)

Un momento di musica per unire in un periodo duro per l’Italia con il brano “Fuori la paura“, interpretato dai Nomadi e Paolo Belli. Nomadi e Paolo Belli insieme per Fuori la paura. Le dichiarazioni. Beppe Carletti racconta: “Non è un’idea a scopo di lucro, siamo sempre stati attenti alla realtà che ci circonda e al momento in cui viviamo, non potevamo rimanere indifferenti ora. (La Gazzetta dello Spettacolo)

Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di “chiudere fuori la paura”. Ascolta l’intervista a Paolo Belli (Radio Pico)

Non siamo mai stati abituati a stare chiusi in casa ed abbiamo perso l’abitudine a vivere (con lentezza) ogni momento. Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di “chiudere fuori la paura”. (Musicalnews.com)