Incidente sul Garda: padre vittima, non riesco a perdonare

La Sicilia INTERNO

È il commento di Enzo Garzarella, il padre di Umberto, morto con Greta Nedrotti a giugno di un anno fa travolto era in barca con la giovane dal motoscafo sul quale viaggiavano due turisti tedeschi: Patrick Kassen e Christian Teismann.

Non riesco comunque a perdonare.

Dopo 13 mesi agli arresti domiciliari a Modena, dallo scorso 18 luglio Kassen è tornato libero

Davanti alla morte di un figlio non c'è condanna che tenga. (La Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Patrick Kassen è tornato in libertà. Dal 18 luglio la misura cautelare nei confronti di Patrick Kassen è stata revocata e sostituita dal divieto di dimora nelle province di Brescia, Verona e Trento. (La Stampa)

Ha lasciato gli arresti domiciliari dopo soli 13 mesi. Lo riporta Brescia Oggi (Il Fatto Quotidiano)

Il 19 giugno dello scorso anno Kassen, assieme ad un altro turista tedesco, Christian Teismann, si trovavano assieme a bordo del motoscafo che travolse e uccise Umberto Garzarella e Greta Nedrotti. TRENTO. (il Dolomiti)

Una decisione che ha provocato subito clamore in tutto il Garda, ancora sotto choc per la morte della 25enne e del 37enne. Dal 18 luglio scorso è infatti tornato libero Patrick Kassen, il manager tedesco alla guida del motoscafo Riva che il 19 giugno di un anno fa travolse e uccise la coppia nelle acque del Garda. (ilGiornale.it)

Salò (Brescia) - "Non mi cambia nulla sapere se ai domiciliari o libero. Quello che posso dire è che la mamma e il papà di Greta hanno perso la loro bambina, che non tornerà più (IL GIORNO)

Ora Kassen non può accedere alle tre province del Garda: Brescia, Trento, Verona, ma dal 18 luglio non è più ai domiciliari. Non mi cambia nulla sapere se ai domiciliari o libero - commenta Enzo Garzarella, il padre di Umberto - davanti alla morte di un figlio non c'è condanna che tenga (IL GIORNO)