Stefano Stefanini

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Stefano Stefanini Medio Oriente Sembra reggere, in Medio Oriente, la tregua tra Hamas e Israele. Ieri un nuovo scambio di prigionieri, con il rilascio di altri tre ostaggi. Riaperto anche il valico di Rafah, con la possibilità per i palestinesi feriti di essere curati in Egitto. Qual è lo scenario in questo momento? Facciamo il punto insieme a Stefano Stefanini, consigliere scientifico ISPI.All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Ludo Marafini (rtl.it)
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(ANSA-AFP) - GEURSALEMME, 02 FEB - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu inizierà domani, lunedì 3 febbraio, a Washington, i colloqui sulla seconda fase del cessate il fuoco di Gaza: lo fa sapere il suo ufficio all'indomani del quarto scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi previsto dagli accordi per il cessate il fuoco. (l'Adige)
Innanzitutto, la Cisgiordania, più di Gaza, è oggi il cuore di un quadrilatero geopolitico che comprende Palestina, Israele, Paesi del Golfo e Stati Uniti. L’operazione “Muro di ferro” in Cisgiordania, volta a … (La Stampa)

Il movimento islamico ieri era chiamato a comunicare i nomi dei quattro ostaggi israeliani che libererà oggi. In cambio il governo Netanyahu è chiamato a liberare altri prigionieri politici palestinesi (stavolta 180, pare) in aggiunta ai 90 rilasciati una settimana fa dopo la liberazione dei primi tre ostaggi. (il manifesto)
Intanto, Hamas ha liberato come da accordi altri tre ostaggi. Si tratta di Ofer Calderon, Keith Siegel e Yarden Bibas. Non si conosce la sorte della moglie e dei due figli di quest'ultimo. Netanyahu: "Continueremo ad agire per riportarli a casa". (La Stampa)