Caro bollette, Governo lavora a nuove misure. Sale pressing dei partiti

QuiFinanza INTERNO

In particolare la Lega chiede al Governo uno scostamento di bilancio urgente per far fronte al caro-energia.

Secondo la relazione “i prezzi delle materie prime energetiche, seppur destinati a diminuire con l’arrivo della primavera 2022, non torneranno a livelli pre-pandemia”

Il pressing dei partiti. Sale, in tale scenario, il pressing dei partiti per adottare in tempi brevi misure contro il caro-bollette. (QuiFinanza)

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Di fronte a questo scenario, che ha una scia velenosa di medio-lungo periodo, il lavoro a palazzo Chigi è appena iniziato. L’operazione è complessa, tocca equilibri scivolosi come sono quelli che riguardano società quotate e partecipate dallo Stato attraverso il ministero dell’Economia. (L'HuffPost)

Il problema è chiaramente globale, dunque val la pena osservare cosa stanno facendo gli altri principali paesi europei. La misura - simile a quella allo studio del governo italiano - durera' fino alla fine di marzo del 2022 (IL GIORNO)

Il Paese è quindi, dal punto di vista degli approvvigionamenti, in una situazione di vulnerabilità» Dobbiamo continuare a tutelare famiglie e imprese che con questi rincari non hanno più convenienza a produrre. (ilGiornale.it)

Nei giorni scorsi il ministro leghista ha anticipato la volontà di chiedere un contributo alle imprese energetiche che hanno registrato extra profitti. Una direzione confermata ieri da Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole e capodelegazione M5S al governo. (Corriere della Sera)

E chiedono al più presto un nuovo scostamento di bilancio che possa servire a liberare risorse per calmierare le bollette Anche Pd e M5s (che chiedono anche il rilancio dei certificati bianchi) raccolgono il grido d’aiuto contro l’impennata delle bollette. (Corriere della Sera)

Una questione di soldi (parecchi) sulla quale cresce il pressing su Palazzo Chigi per nuovi aiuti, anche ricorrendo ad altro debito L’origine dei rincari è da cercare nella straordinaria impennata dei costi dell’energia perché la ripresa economica ha spinto improvvisamente le richieste di materie prime. (Sky Tg24 )