Pesta a morte la suocera: il corpo trovato dalla figlia

ilGiornale.it INTERNO

L'uomo, fermato qualche ora dopo essersi allontanato dal luogo del delitto, è accusato di aver picchiato e ucciso la suocera

La donna, di cui non sono ancora note le generalità, è stata aggredita dal compagno della figlia che l'avrebbe colpita al corpo fino a infliggerle lesioni mortali.

Dopodiché l'aggressore ha tentato la fuga alla stazione di Latina dove è stato intercettato e fermato dalla polizia. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

(LaPresse) – I carabinieri della Compagnia di Acireale hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, su richiesta della procura distrettuale di Catania, nei confronti di un uomo, ritenuto responsabile dell’omicidio aggravato e dell’occultamento del cadavere (mai rinvenuto) della 22enne Agata Scuto, la cui scomparsa venne denunciata dai familiari nel giugno 2012 (LaPresse)

Dagli accertamenti è emerso che la donna è stata picchiata sulla testa con molta violenza E' stata la compagna una volta rientrata a casa a fare la scoperta e ad allertare i soccorsi. (latinaoggi.eu)

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della squadra mobile, l'uomo - già noto alle forze dell'ordine - avrebbe aggredito e picchiato l'anziana donna facendola cadere a terra. L'uomo si trova in stato di arresto a disposizione della competente autorità giudiziaria (Today.it)

L’uomo era indagato per le gravissime lesioni causate alle suocera, accusa che poi dopo alcune ore, con il decesso di Bergamini, si sono trasformate in omicidio. Le indagini però sono ancora in corso: la procura della Repubblica di Latina sta infatti cercando di ricostruire l’intera vicenda (Il Riformista)

L’uomo è indagato per le gravissime lesioni causate alle suocera che, nella tarda serata di ieri, hanno portato al decesso della donna. Ieri pomeriggio la figlia, rientrando a casa, aveva trovato la madre agonizzante e con chiari segni di lesioni da trauma. (Blitz quotidiano)

Le indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Latina, sono in corso per cercare di ricostruire l’intera vicenda Gli agenti della squadra mobile e della squadra volante di Latina hanno arresto un quarantaquattrenne, gia’ noto per alcuni precedenti di polizia. (il Fatto Nisseno)