Il marito di Appendino: «Voterò Paolo Damilano. È umile, sa ascoltare»

Corriere della Sera INTERNO

Dall’altra parte non potrei mai, mai e sottolineo mai sostenere Lo Russo, che ho avuto modo di (non) apprezzare in questi anni: votarlo vorrebbe dire tornare indietro»

Con la vittoria di Paolo Damilano succederebbe niente di più di quanto successo qualche anno fa a Genova dove il sindaco Bucci sta facendo un buon lavoro.

Civica, perché Paolo di mestiere fa l’imprenditore, non l’uomo di apparato e non risponde né dovrà rispondere ad alcuna corrente. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Si può fare politica in tanti, non serve per forza un ruolo istituzionale Quello della partecipazione è un tema fondamentale, strettamente legato a quello dell'identità della forza politica, e su entrambi dobbiamo interrogarci. (Fanpage.it)

E se alcuni sono prevedibili, come la chiamata ai 5 Stelle del segretario nazionale dem Enrico Letta, alcuni sono meno scontati. Il partito ecologista aveva lasciato Lo Russo in polemica, alleandosi con i grillini (Corriere della Sera)

Quel che non dovrebbe essere obbligatorio è il vuoto pneumatico del M5S, comprensivo del silenzio imbarazzato dei vertici a Roma, nel quale risuonano solo le voci dei mariti, chissà a quale titolo. Dal debito comunale, alla mobilità sostenibile che diventa «dolce» perché la sindaca uscente usa spesso questo aggettivo, fino ai diritti civili e alle periferie. (Corriere della Sera)

Pare che le due interessate si siano promesse reciprocamente di non far sapere ai torinesi come la pensano. Dieci minuti dopo è arrivata la replica di Fabio Versaci, compagno della candidata penstatellata Valentina Sganga: «Il 17 ottobre andrò a votare Stefano Lo Russo», l’aspirante sindaco del centrosinistra. (Corriere della Sera)

Torino, il candidato sindaco del centrodestra Damilano: "Sì al sequestro delle roulottes dei campi rom abusivi". Ma anche dal lato opposto ci sono movimenti Oltre a questo «ha dichiarato che continuerà a effettuare le trascrizioni dei figli delle coppie omosessuali avviate da Chiara», dice. (La Stampa)

Così, se le mogli non si espongono, tocca ai mariti dichiarare per chi voteranno. E lo dico io — sottolinea — che, forse più di tutti, con Stefano ho discusso anche duramente in questi anni, soprattutto quando ero presidente». (Corriere della Sera)