Elia Pasin (Scherma Treviso Maestro Ettore Geslao) è campione del mondo con la squadra italiana di fioretto maschile

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Weekend emozionante per la Scherma Treviso Maestro Ettore Geslao, grazie alla vittoria di Elia Pasin il quale, con la squadra italiana di fioretto maschile under 20, è salito sul tetto del mondo. La squadra ha infatti conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Mondiali Giovani di Wuxi, dopo una rimonta leggendaria contro la Russia, dove Elia ha fornito il suo contributo sportivo, vincendo un delicato parziale contro l’atleta Bulatov. (Qdpnews)
La notizia riportata su altri media
Favori del pronostico per Egitto e Usa. La squadra azzurra (in pedana anche Locatelli, Mastromarino e Sena) è testa di serie numero 5. (Corriere Romagna)
A Wuxi, in Cina, l'Italia ha trovato una nuova stella nella scherma: Carola Calogiuri. (Virgilio)
È la decima medaglia della spedizione italiana in Cina, che vale il secondo posto nel Medagliere per Nazioni alle spalle degli Stati Uniti e la consacrazione di una “meglio gioventù” eccellente, capace d’arrivare in doppia cifra e di prendere medaglie in tutte le armi. (Federscherma)

A Wuxi, in Cina, l’Italia Under 20 di spada maschile ha scritto una pagina della storia della scherma azzurra, conquistando il titolo mondiale a squadre. (La Stampa)
Nell’ottava e penultima giornata della kermesse iridata sulle pedane del Taihu International Expo Center, dedicata alla spada Under 17, Sonnessa è salito sul terzo gradino del podio dopo una prestazione da applausi che gli ha regalato la sua prima medaglia in un Campionato del Mondo, al debutto dopo l’argento di un mese e mezzo fa all’Europeo di Antalya, sempre tra i Cadetti. (Federscherma)
Pare da qualche parte si pronunci pure Wussi, senza la “sh” ma con la doppia “s” che fischia, e però a starci troppo dietro si rischia di sentirsi un po’ come in “Io speriamo che me la cavo”, bel film di Lina Wertmuller – da un libro di Marcello D’Orta – in cui gli allievi d’una elementare “difficile” rimproveravano al maestro Sperelli – Paolo Villaggio – la sua pronuncia del nome della scuola: “Ma quale De Amìcis, alla De Àmicis…”. (Federscherma)