Delimobil, nel Cda del car sharing russo c’è Renzi

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A comandare le operazioni dell’azienda ci pensa infatti Vincenzo Trani, che oltre ad esserne il proprietario ne è anche il fondatore.

Ma tra i nomi che spuntano tra quelli che fanno parte del Consiglio d’amministrazione di Delimobil attira l’attenzione più di tutti sicuramente quello di Matteo Renzi.

Proprio così, l’ex premier ha deciso di lanciarsi nel mondo del car sharing e di diventare amministratore della società russa. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altre testate

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, continua a fare affari all’estero, tra l’altro con Paesi su cui vi sono diverse ombre, e allo stesso tempo a sedere a Palazzo Madama. La società di proprietà italiana ma con sede in Lussemburgo, è leader nel car sharing a livello mondiale. (LA NOTIZIA)

In quella di Firenze sulla Fondazione Open ci sono due nuovi indagati per traffico di influenze, un avvocato e un imprenditore cinematografico. Solo che su Matteo si discute della presenza (lecita) nei cda di società quotate, del fu socio e amico di Conte, di tangenti sulle mascherine». (La Sicilia)

La società fa capo all'imprenditore napoletano Vincenzo Trani, che ne è socio di riferimento. (Sputnik Italia)

Chi ancora considera la perdita del Renzi politico uno spreco (sarebbe un fantastico leader del centrodestra) si tranquillizzi. Dopo i rapporti con il principe saudita, che gli valsero il titolo di Lawrenzi d’Arabia, il Matteo più scaltro su piazza fa ufficialmente il suo ingresso nel consiglio d’amministrazione della Delimobil, colosso russo del car sharing. (Corriere della Sera)

Così Matteo Renzi a margine della presentazione del suo libro a Potenza, rispondendo a una domanda sulle accuse di conflitto d’interessi per il suo ruolo di consigliere all’interno della più grande società russa di car sharing, la Delimobil. (Il Fatto Quotidiano)

CHI È VINCENZO TRANI. Trani, scrive il Corriere della Sera, vive in Russia, a Mosca, da circa vent’anni. “Ovviamente”, conclude il comunicato, “la presenza di Renzi nel board Delimobil rispetta tutte le regole della legislazione italiana” (Startmag Web magazine)