Pierluigi Diaco ci parla di “Ti sento”, il programma di Rai2 che approda anche in radio

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“Ti sento” torna infatti in seconda serata su Raidue dal 14 settembre, ma dal 13 andrà anche su Rai Radio 2 e RaiPlay, tutti i giorni dalle 20 alle 21.

Avendo però il programma in radio e il “Maurizio Costanzo Show”, alle 10 iniziano le riunioni.

«A 15 anni a Italia Radio, ma mi facevo chiamare Ennio Forletto perché essendo minorenne non potevo andare in onda.

Anche lo studio radiofonico è diventato uno studio televisivo perché Radio 2 si vede anche in tv (sul canale satellitare Sky 8822, ndr). (Tv Sorrisi e Canzoni)

La notizia riportata su altri media

L’intervista del laterale sinistro giallorosso verrà trasmessa su Rai Due Il giocatore della Roma e della Nazionale italiana ha infatti annunciato su Instagram che domani sera alle ore 23:10 circa sarà ospite del programma “Ti sento”, condotto da Pierluigi Diaco (Siamo la Roma)

Dopo il grande successo della prima edizione, Pierluigi Diaco torna in tv con "Ti sento", il programma dedicato al “suono delle emozioni”, in onda su Rai2 a partire dal 14 settembre in seconda serata. Dalla tv alla radio, dalla radio alla tv (RAI - Radiotelevisione Italiana)

Sento la stima di Mancini”. by Mattia Zucchiatti. Leonardo Spinazzola, Roma - Foto Antonio Fraioli. “Stavo da Dio, stavo proprio da Dio, volavo: mi sentivo volare in campo“. Lo ha detto il giocatore della nazionale e della Roma, Leonardo Spinazzola a Pierluigi Diaco durante la prima puntata di ‘Ti Sento’, in onda su Rai2 questa sera alle 23.05. (Sportface.it)

Potete anche acquistare on line dal link in bio 👆. Riviviamo le emozioni del nostro europeo. Ecco le parole del terzino su Instagram:. “Buongiorno, Campioni. (Siamo la Roma)

Mi sono sempre sentito parte di quella squadra e ho sempre sentito la stima che Mancini ha nei miei confronti" Questa sera Leonardo Spinazzola sarà ospite di 'Ti Sento', il programma in onda su Rai 1. (Calciomercato.com)

Io ho detto a fine novembre rientro in squadra in gruppo, questo non significa giocare nella partita ma che rientro in gruppo che respiro la squadra. E quello me l'ha fatto sempre capire ma anche prima dell'Europeo. (Corriere dello Sport.it)