Crisi idrica, Zingaretti proclama lo stato di calamità naturale nel Lazio

Agenzia askanews INTERNO

Mercoledì 22 giugno 2022 - 20:40. Crisi idrica, Zingaretti proclama lo stato di calamità naturale nel Lazio. Firmato il decreto. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Roma, 22 giu.

Poco fa il presidente della regione Nicola Zingaretti, ha firmato il decreto.

Dunque come aveva annunciato nei giorni scorsi la decisione è stata presa per arginare la crisi causata “dall’assenza di precipitazioni meteorologiche ed in conseguenza della generalizzata difficoltà di approvvigionamento idrico da parte dei Comuni”. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri giornali

La decisione è stata presa in seguito alla mancanza di precipitazioni metereologiche e alla difficoltà di approvvigionamento dell’acqua nei vari Comuni. Con il decreto si richiede al Dipartimento della Protezione Civile “di valutare la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’articolo 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, sulla base dell’ evoluzione degli scenari di severità idrica, provvedendo alla trasmissione dei dati e del quadro dei fabbisogni per fronteggiare adeguatamente la situazione emergenziale“ (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Cosa hanno deciso le Regioni. In attesa di misure uniche da adottare in tutto il territorio nazionale, le Regioni stanno procedendo in autonomia Servono delle misure per far fronte al problema e, oltre al possibile stato d’emergenza, le Regioni starebbero pensando a dei tagli. (Virgilio Notizie)

Webuild è stata una delle prime aziende del settore al mondo ad aprire i propri cantieri al pubblico. I cantieri trasparenti sono anche i cantieri aperti fisicamente alla cittadinanza, per avvicinare le opere a quelli che saranno i loro fruitori finali (Sardegna Reporter)

E però nella città dei mille paradossi, mentre si ragiona su come evitare gli sprechi, succede che un migliaio di autolavaggi utilizzi l’acqua potabile per lavare i veicoli. Paghiamo l’acqua del pozzo, ma se utilizzassimo quella di Acea i costi sarebbero cinque volte superiori. (Corriere Roma)

Dal Covid alla crisi idrica, lo stato di emergenza cambia forma ma non perentorietà e problematicità. Per non aggravare la crisi idrica laziale però il primo cittadino si è comunque mobilitato per lanciare a sua volta un messaggio di sensibilizzazione ai romani. (Money.it)

Inoltre, il provvedimento stabilisce che «per la gestione dell'emergenza idrica e per il sostegno alle popolazioni e alle attività produttive sono indispensabili misure di natura straordinaria ed emergenziale». (leggo.it)