Almeno 27 migranti sono morti in un naufragio nella Manica

AGI - Agenzia Giornalistica Italia ESTERI

Almeno 27 migranti sono morti dopo che un'imbarcazione di fortuna è naufragata al largo di Calais, nel Canale della Manica.

Il premier britannico, Boris Johnson, ha convocato una riunione di crisi e il premier francese, Jean Castex, ha espresso cordoglio per la "tragedia"

(AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Ne parlano anche altri media

La situazione dei migranti sulle coste francesi in attesa di trasferirsi in Gran Bretagna è peggiorata negli ultimi mesi. Almeno 33 persone sono morte nel naufragio di un’imbarcazione al largo di Calais, sulla Manica. (Il Fatto Quotidiano)

Castex e il suo ministro dell’Interno, Gèrald Darmanin, subito accorso sul posto, hanno definito i migranti «vittime di criminali passeur che sfruttano la disperazione e la miseria». Emmanuel Macron ha chiamato a raccolta i ministri europei proclamando che Parigi «non consentirà che la Manica diventi un cimitero». (Gazzetta di Parma)

Dei 34 migranti a bordo dell’imbarcazione solo due sarebbero stati tratti in salvo. L’imbarcazione sulla quale si trovavano i migranti era partita con l’intenzione di raggiungere la Gran Bretagna ma si è capovolta. (Ticinonews.ch)

"La Francia non lascerà che la Manica diventi un cimitero": lo afferma il presidente francese, Emmanuel Macron. Il presidente francese, oggi a Roma per la firma del Trattato del Quirinale con il premier Mario Draghi, invoca inoltre un "rafforzamento immediato dei mezzi dell'agenzia Frontex alle frontiere esterne dell'Ue" (Gazzetta del Sud)

(LaPresse) – “Questa riunione dovrà permettere di definire modi e mezzi per rafforzare la cooperazione di polizia, giudiziaria e umanitaria” in maniera da “lottare meglio contro le reti di passeur all’opera nei flussi migratori”, fanno sapere ancora da Matignon (LaPresse)

Lo ha riferito il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin: sono almeno 27 le persone morte, in corso gli accertamenti per risalire alla nazionalità delle vittime. I due sopravvissuti, curati per ipotermia, sono un iracheno e un somalo. (LaPresse)