Green pass, Ddl Zan e giustizia: tre casi di idiozia

Nicola Porro INTERNO

non si è percorsa una via di mezzo; non si è capito che il green pass è una utilissima soluzione per i grandi eventi e per le palestre, ma non per i bar i ristoranti e locali al minuto.

Il metodo è lo stesso che con cui si è arenato il ddl Zan

Il ddl Zan è un disegno di legge e come tutti quanti i disegni di legge ha un suo percorso parlamentare.

Prendiamo tre casi: il green pass il ddl Zan e la riforma della giustizia. (Nicola Porro)

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Ma per ora non ce ne è stato bisogno visto che il calendario fitto che precede la pausa estiva e la mole di emendamenti presentati non lasciano molto spazio all'esame della legge prima di settembre E Alessandro Zan, deputato del Pd e relatore della legge sull'omotransfobia alla Camera: «Prima di chiedere mediazioni sul ddl Zan, Salvini sia coerente e cacci Borghi dal suo partito». (DiariodelWeb.it)

C’è da fare anche un’altra osservazione: i sostenitori del ddl Zan hanno fatto massicciamente ricorso ai social network, sguinzagliando vip e influencer (in primis la coppia Fedez-Ferragni) per propagandare il rigetto dell’omotransfobia. (provitaefamiglia.it)

"Ci sono ancora tutte le condizioni, con una mediazione alta, come dice Bonaccini, per approvare il ddl Zan prima della pausa estiva Il ddl Zan "resiste" in Aula, ma è concretissimo (scontato ormai, secondo qualcuno) il rischio di essere rimandato a settembre. (Today.it)

Nell'Aula del Senato, ieri sera, la vicepresidente di turno Anna Rossomando ha certificato così la situazione del dibattito generale sul ddl Zan. I tempi necessari per completare la discussione generale sarebbero assai ridotti, ma gli emendamenti da vagliare sono un migliaio. (Servizio Informazione Religiosa)

Per noi vanno modificati gli articoli 1, 4 e 7». Andrea Ostellari, senatore leghista e relatore del ddl Zan in commissione Giustizia del Senato. «Dipende dalle disponibilità che verranno dimostrate per trovare un accordo su un testo condiviso». (Corriere della Sera)

La Lega avrebbe respinto ‘l’offerta’, vuole che venga eliminata completamente la nozione di identità di genere presente anche negli altri articoli. Tra le idee anche quella di intervenire sull’articolo 4, eliminandolo affinché la via maestra resti il ‘link’ con la Costituzione (AGI - Agenzia Italia)