Kiev non è Berlino. E neppure lo sarà

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Kiev come Berlino Est? Il paragone, buttato lì come una profezia o una provocazione, suona più come una caricatura storica che come un’analisi geopolitica. Ma la cosa più grave non è l’analogia – debole, forzata, inquietante – bensì il tono catastrofista con cui si dichiara che la destra italiana, in particolare quella di ispirazione conservatrice, stia franando sotto le spinte di Washington o Mar-a-Lago (DiariodelWeb.it)
Se ne è parlato anche su altri media
E come confine naturale, si potrebbe usare il fiume Dnepr, che scorre da nord a sud. Non importa se l’inviato statunitense Keith Kellogg – che … (Il Fatto Quotidiano)
E anche Lavrov interviene sui negoziati. L'inviato della Casa Bianca, Kellogg, dopo la proposta di dividere l'Ucraina, fa passo indietro: "sono stato travisato" dice. (RaiNews)
– L’idea dell’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, di dividere il Paese in zone di controllo, simili alla Berlino del dopoguerra, ha provocato una reazione a Mosca, anche se in un messaggio su X, l’inviato statunitense ha affermato che il Times ha distorto le sue parole. (Askanews)

In una intervista al quotidiano britannico «The Times», il funzionario statunitense ha suggerito che le truppe francesi e britanniche potrebbero assumere il controllo di alcune zone nell'Ovest dell'Ucraina, assumendo il ruolo di una «forza di rassicurazione», mentre ad Est ci sarebbero i militari russi. (Corriere della Sera)
Ben poco sembra funzionare nel piano di mediazione americana tra russi e ucraini voluto da Donald Trump. «Con me presidente avremo la pace in 24 ore», aveva detto in campagna elettorale. (Corriere della Sera)
Come previsto, gli obiettivi dei due schieramenti sono invece rimasti inconciliabili nonostante i proclami di distensione provenienti da Mosca e da Washington. Nella confusione generale sono puntualmente fioccati i piani di pace più disparati: da quello europeo in quattro punti a quello attribuito a Donald Trump per un cessate il fuoco entro Pasqua, passando per la firma di un'intesa "ponte" sulla navigazione nel Mar Nero. (Tgcom24)