No Pass devastano il PS: infermieri feriti per aver protetto i pazienti più gravi con i loro corpi

Nurse Times INTERNO

Durante il triage, infatti, l’uomo ha insultato e aggredito, non solo verbalmente alcuni operatori sanitari e il personale di vigilanza.

I facinorosi sono però riusciti ad entrare nell’area rossa del pronto soccorso”.

Ulteriori particolari emergono dalle indagini conseguenti al gesto criminale dei manifestanti No GreenPass che hanno aggredito infermieri e medici del pronto soccorso dell’Umberto I. (Nurse Times)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La notizia dell’infermiera del Policlinico, una collega, una di noi, colpita addirittura da una bottigliata in testa ci lascia nello sgomento totale. Fino a che punto si può arrivare per far valere quelle che si ritengono le proprie ragioni? (AssoCareNews.it)

«Alle 23.30 un manifestante siciliano, sui 50 anni, fermato dalla polizia, è entrato al pronto soccorso per un controllo. Dopo l’attacco al triage sono arrivati gli agenti del reparto mobile, che hanno presidiato il pronto soccorso fino alle cinque del mattino (Open)

«Le pattuglie erano già nel piazzale quindi noi medici, insieme agli agenti che dovevano essere refertati, abbiamo messo in sicurezza l’interno del pronto soccorso. A parlare è uno dei 20 sanitari, tra medici e infermieri, che sabato era in turno di notte al pronto soccorso del Policlinico Umberto I quando un gruppo di trenta violenti “No Green pass” si è riversato nell’ospedale. (ilmessaggero.it)

I facinorosi sono però riusciti ad entrare nell'area rossa del pronto soccorso" Il Pronto Soccorso dell'Ospedale Umberto I assaltato dai manifestanti no green pass. Una infermiera è stata colpita in testa con una bottiglia. (Rai News)

E ancora: "l'assalto è scattato perché uno dei fermati, un uomo proveniente dalla Sicilia, era stato ricoverato in ospedale. Al suo interno, stando a quanti diffuso dall'Adnkronos, era stato ricoverato un manifestante ferito, già in stato di fermo. (Liberoquotidiano.it)