Tragedia del Trebbia, sull'argine le tracce dell'ultima sterzata

Libertà INTERNO

Nella nebbia, il conducente potrebbe essersi accorto all’ultimo della fine della strada e aver tentato di svoltare.

I ragazzi amavano frequentare l’argine del fiume ed è lì che sono andati nella notte gelida e nebbiosa.

Qualche elemento in più sulla tragedia potrebbe arrivare dai segni rimasti sull’auto posta sotto sequestro dopo il recupero avvenuto nella serata di martedì, quando ormai era buio. (Libertà)

Su altri media

Elementi non riconducibili ad un tragico incidente al momento non emergono ed è in questa direzione infatti che gli inquirenti stanno indagando. Sui movimenti precedenti dei ragazzi e di dove abbiano trascorso la serata sono in corso alcuni accertamenti. (IlPiacenza)

Ieri sera una veglia è stata celebrata nella chiesa di San Giuseppe Operaio a Piacenza dove Elisa Bricchi era molto conosciuta (Libertà)

Il prete ha spiegato che sarebbe emersa questa volontà da parte di alcuni familiari delle vittime. Una contemporaneità voluta e pensata proprio per rivolgere simbolicamente una preghiera collettiva a questi ventenni uniti da una grande amicizia: Elisa Bricchi, Costantino Merli, Domenico Di Canio e William Pagani (Libertà)

I COMPAGNI DI SCUOLA E GLI INSEGNANTI RICORDANO COSTANTINO – Nel frattempo in queste ore si susseguono senza sosta i messaggi in ricordo di Costantino merli. Ecco, questi ragazzi non vanno dimenticati perché erano tutti straordinari”. (Libertà)

La data dei funerali verrà fissata dopo l’autopsia e il nulla osta della procura. Le amministrazioni di Borgonovo, Calendasco, Castel San Giovanni invitano i cittadini ad accendere una candela ogni sera fino alla data dei funerali di Elisa Bricchi, Costantino Merli, Domenico Di Canio e William Pagani, i quattro giovani morti lunedì notte nell’auto precipitata in Trebbia nel comune di Calendasco. (Libertà)

Da pochi giorni avevano comprato delle fedine che testimoniassero al mondo intero il loro amore, promessa di una vita comune. L'11 gennaio sarebbero partiti insieme per due giorni a Sirmione: la valigia era già pronta, ora abbandonata in un angolo della camera di Elisa, a ricordare la sua vita spezzata. (Prima Lodi)