Resilienza energetica in Europa: Italia e Germania mantengono alte le scorte di gas

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Nuove Cronache ECONOMIA

In un contesto energetico globale caratterizzato da incertezze e sfide crescenti, l’Italia e la Germania si distinguono per la loro capacità di mantenere livelli relativamente elevati di scorte di gas naturale. Alla data del 5 gennaio 2025, i due paesi mostrano una gestione prudente delle loro risorse, con percentuali di stoccaggio che rimangono superiori alla media europea, nonostante un leggero calo rispetto agli anni precedenti. (Nuove Cronache)

Su altre fonti

Nei giorni scorsi il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è intervenuto più volte per tranquillizzare in merito alla fornitura e allo stoccaggio di gas. Si è diffuso infatti un certo allarme in seguito alla decisione dell’Ucraina di interrompere il contratto con Gazprom per la distribuzione di gas russo in Ue. (Sky Tg24 )

Le riserve di gas in Europa stanno affrontando un calo significativo, scendendo sotto la soglia del 70% a causa dell’ondata di freddo che sta attraversando il continente. Secondo Gas Infrastructure Europe, l’associazione dei gestori delle reti nazionali, il 5 gennaio le riserve erano al 69,94%, equivalenti a 802,71 TWh. (Borse.it)

Il rapporto trimestrale dell’Osservatorio del Mercato del Gas della Direzione Generale Energia della Commissione Europea raccoglie i dati del periodo luglio-settembre 2024 analizzando domanda e offerta, importazioni e livelli di stoccaggio. (Energia Italia News)

Lo stoccaggio di gas in Europa è sceso sotto il 70, assestandosi il 5 gennaio al 69,94%, in calo dello 0,39%. Rimane più alto il valore delle scorte italiane, con un 77,9% in calo solo dello 0,03%. (GEA)

Decisamente peggiore il dato del 5 gennaio del 2022, quando gli stoccaggi erano al 53,04% a 591,04 TWh, mentre l'anno prima erano al 71,1% a 794,66 TWh. Le scorte di gas dell'Ue sono scese sotto la soglia del 70%, riportando il secondo valore più basso dal 2021 ad oggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)