Porsche, via libera al debutto in Borsa: valutazione di 75 miliardi di euro

Quattroruote ECONOMIA

Il gruppo Volkswagen ha fissato i termini per la quotazione in Borsa della Porsche. In dettaglio, i consigli di gestione e di sorveglianza, insieme alle numerose banche coinvolte nell’operazione di collocamento (un ruolo apicale è stato affidato all’italiana Mediobanca, già protagonista dell'Ipo Ferrari del 2015), hanno determinato il prezzo definitivo per il debutto sulla piazza finanziaria di Francoforte in 82,5 euro, il massimo della forchetta indicativa (il minimo era stato stabilito a 76,5 euro) annunciata pochi giorni fa per l’offerta del 25% delle azioni privilegiate della Casa di Zuffenhausen: si tratta di 113.875.000 di titoli, di cui 14.853.260 al servizio della cosiddetta opzione greenshoe, un quantitativo di azioni messo a disposizione delle banche per coprire eventuali richieste superiori all’offerta base. (Quattroruote)

Su altre fonti

Raccolti oltre €19,5 miliardi mentre la valutazione ammonta a €75 miliardi. (IG Italia)

La controllante ha deciso di vendere le azioni di Porsche al massimo della forchetta, 82,5 euro per azione, valutando la società 75 miliardi di euro e dando vita alla più grande Ipo europea dal 2011, raccogliendo 9,4 miliardi di cui circa il 50% verranno distribuiti come dividendo straordinario. (SoldiOnline.it)

Oggi si realizza un grande sogno per Porsche. Porsche è salita fino all’1,8% al debutto in Borsa a Francoforte, dopo che la forte domanda degli investitori ha sostenuto l’offerta pubblica iniziale di 9,4 miliardi di euro. (Il Messaggero - Motori)

Male anche la controllante Volkswagen che ha perso l’8,5% a 128,70 euro per azione . Il prezzo iniziale dell’Ipo era stato a 82,50 euro per azione ma il titolo ha risentito dell’andamento negativo dei listini europei con il dax che ha ceduto l’1,71%. (Gazzetta del Sud)

Porsche in rialzo nel giorno del suo debutto in Borsa: è la più grande Ipo tedesca dal 1996 (Forbes Italia)

Porsche vuole crescere con i suoi prodotti e servizi di lusso e assumersi la responsabilità sociale” Lo sbarco in Borsa del marchio Porsche è avvenuto con il tradizionale suono della campanella al quale ha preso parte Oliver Blume, amministratore delegato sia del brand automobilistico di Stoccarda, sia del Gruppo Volkswagen. (Periodico Daily)