72mila posti a rischio, allarme lavoro: un grande settore in ginocchio

QuiFinanza ECONOMIA

I veicoli BEV, HEV e PHEV raggiungono rispettivamente quote di mercato cumulate del 4,4%, 29,1% e 4,4%.

Ma è evidente che in questo modo il comparto automotive rischia di perdere, nei prossimi anni, qualcosa come 72mila posti di lavoro

Crisi auto: tutti i dati del settore. Crollano, ancora, le nuove immatricolazioni auto.

Questa situazione ostacola in modo determinante la crescita del comparto e la transizione energetica, condizionando lo sviluppo di mercato dei veicoli elettrici. (QuiFinanza)

Su altre fonti

Le auto elettriche o ibride, sottolinea Federauto, costano dal 25 al 30% più delle versioni equivalenti con motore tradizionale. "Una seria pianificazione di incentivi, coerente con gli obiettivi della transizione energetica, destinata a supportare lo svecchiamento del parco circolante, volta sia a vetture elettriche o ibride, sia ad auto nuove o usate euro 6. (Giornale di Sicilia)

“Ad oggi Federauto stima che l’impatto possa riguardare 60-70.000 posti di lavoro“ Ciò significa che la transizione energetica è partita, ma, dall’altra parte, esistono problemi oggettivi, primo fra tutti le auto vecchie“ ha spiegato il presidente di Federauto. (DealerLink)

Nel prossimo regolamento potrebbe dunque essere consentita la vendita diretta di un’automobile al consumatore finale via internet. Per esempio riducendo i margini della rete di vendita, diminuendo il numero di showroom, e iniziando a vendere i veicoli online. (Panorama)

Le parole del presidente Adolfo De Stefani Cosentino sono chiare, il rischio è reale. L’ingresso diretto dei costruttori sul mercato della distribuzione avrà infatti ripercussioni pesanti sulla forza lavoro, si parla di 70 mila posti a rischio. (Fleet Magazine)

Questo regolamento comunitario permetterà alle case automobilistiche di aumentare la loro marginalità scendendo in campo in prima persona attraverso la vendita online. Questo tuttavia non comporterà un vantaggio per il cliente ma bensì una serie di insidie, a partire da un aumento dei prezzi. (FormulaPassion.it)

Federauto lancia l’allarme vendita diretta secondo cui i Concessionari avranno presto un nuovo concorrente che conoscono molto bene. (Carblogitalia)