Amazon e Apple sono state multate per accordi che limitavano le vendite online

Wired.it ECONOMIA

L'istruttoria dell'autorità è partita nel luglio 2020, dopo la segnalazione ricevuta nel febbraio 2019 da un'impresa attiva nella commercializzazione di prodotti di elettronica, riguardante il sistema di vendita online dei prodotti a marchio Apple e Beats sul marketplace online di Amazon.

Agcm ha intimato loro di porre fine alle restrizioni, permettendo l’accesso ad Amazon.it ai rivenditori di prodotti Apple e Beats “genuini”. (Wired.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tra i rivenditori ufficiali di Apple - apice del conflitto d'interessi - compare dunque la stessa Amazon L'accordo ha spinto Apple a concedere ad Amazon la distribuzione ufficiale dei prodotti Apple e Amazon a riconoscere ai soli rivenditori ufficiali Apple i propri servizi di vendita online. (La Repubblica)

Sanzioni per 68,7 milioni di euro alle società del gruppo Amazon e 134,5 milioni alle società del gruppo Apple. Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella! (Live Sicilia)

Così Apple commenta la sanzione Antitrust. «Respingiamo le considerazioni dell'Agcm secondo cui Amazon tragga vantaggio dall'esclusione dei partner di vendita dallo store, poiché il nostro modello di business si basa sul loro successo. (Avvenire.it)

L’Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha multato Apple e Amazon per aver escluso dallo store i rivenditori di prodotti col marchio della mela non affiliati ad Apple. Oltre alle multe, l’Agcm ha disposto la cancellazione dell’accordo incriminato, aprendo ad altri la possibilità di distribuire i prodotti della Mela. (Tom's Hardware)

L'Antitrust ha concluso, in data 16 novembre 2021, l'istruttoria avviata nei confronti delle due societa' riguardante le restrizioni all'accesso nel marketplace Amazon. Le restrizioni dell'accordo si sono riflesse sul livello degli sconti praticati dai soggetti terzi su Amazon. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Immediata la risposta di Apple che, attraverso una nota ufficiale, afferma "di non aver fatto nulla di sbagliato" e annuncia l'intenzione di fare ricorso. La nota di Apple. La casa di Cupertino ha fatto sapere che presenterà ricorso (Sky Tg24)