Milano, riapre l'ospedale in fiera: ricoverati primi 4 pazienti, tutti non vaccinati

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Questa precisazione, hanno detto da Palazzo Lombardia, servirebbe a "dare una rappresentazione più realistica e oggettiva della pressione sugli ospedali causata dal covid"

Nei giorni scorsi Palazzo Lombardia aveva chiesto al Policlinico di allestire i primi posti che accoglieranno i pazienti in gravi condizioni a causa del covid.

Costruito in piena emergenza sanitaria, nella primavera 2020, l'ospedale in fiera era stato chiuso lo scorso giugno rimanendo comunque disponibile per futuri picchi pandemici. (MilanoToday.it)

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I primi due moduli attivati saranno di 15 posti letto ciascuno. Regione Lombardia ha inviato la richiesta al Policlinico di Milano che coordina la struttura e che sarà presente con suo personale e con personale dell'ospedale Niguarda. (La Provincia Pavese)

Il coordinamento è affidato al Policlinico di Milano, che mette a disposizione il personale tecnico, tecnico sanitario, amministrativo, farmaceutico e di supporto per la sua gestione, in stretta collaborazione con la Direzione generale Welfare della Regione Lombardia (Leggo.it)

In via precauzionale, sarà riaperto domani, 14 gennaio, l'ospedale covid in Fiera (Viale Scarampo), allestito esclusivamente per i pazienti Covid. Si tratta della terza riapertura dell'ospedale in fiera. (leggo.it)

Ieri si sono contati 220.532 casi di positività in 24 ore: si tratta di un altro primato, il precedente era di 219.441. Nel bollettino quotidiano si registrano inoltre 294 decessi, il dato più alto di questa quarta ondata di pandemia. (Il Cittadino)

Complessivamente sono stati ricoverati oltre 500 malati. La terapia intensiva dedicata ai pazienti Covid, allestita a Fiera MilanoCity e coordinata dall'Irccs Policlinico del capoluogo lombardo, torna operativa per la terza volta: dopo il debutto nel periodo aprile-giugno 2020, venne riattivata da ottobre 2020 a giugno 2021. (IL GIORNO)

La struttura aveva aperto tra aprile e giugno 2020 per la prima ondata, e una seconda volta fra l'ottobre 2020 e giugno 2021. La decisione di riaprire è stata presa «per cercare di tenere più libere le terapie intensive dei singoli ospedali che devono continuare il loro lavoro» ha sottolineato il presidente della Lombardia Attilio Fontana. (Corriere TV)