Israele-Hamas, le notizie di oggi in diretta | Onu replica a Israele: «Missioni umanitari non sono aiuti ad Hamas»

4/16/2025 ESTERI

Le Nazioni Unite hanno respinto l'accusa del ministro della Difesa israeliana Israel Katz, secondo il quale il blocco delle missioni umanitarie a Gaza, che Israele ritiene vengano usate per altri scopi, è un modo di mettere pressione ad Hamas. «Noi - ha commentato un portavoce Onu - continuiamo a sostenere che gli aiuti umanitari devono rispettare pienamente i principi umanitari ed è ciò che facciamo a Gaza e in qualsiasi altra parte nel mondo». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

L'esercito israeliano ha annunciato oggi che un missile è stato lanciato dallo Yemen verso Israele e «molto probabilmente è stato intercettato con successo». «Un intercettore è stato lanciato verso il missile che molto probabilmente è stato intercettato con successo», hanno dichiarato le Forze di difesa israeliane (Idf) su Telegram. (Corriere del Ticino)

Cosa prevede la nuova proposta di Hamas Possibile nuova proposta di Hamas a Israele per il cessate il fuoco a Gaza. Proposta che dovrebbe fare non appena i suoi rappresentanti arriveranno al Cairo, secondo quanto riporta il quotidiano saudita Asharq Al-Awsat. (Adnkronos)

Mentre continuano i combattimenti nella Striscia di Gaza, i terroristi di Hamas hanno presentato una nuova proposta per ottenere la fine della guerra. Secondo quanto riferito da Sky News Arabic, essa prevederebbe la rinuncia al controllo sul territorio dell’exclave da parte del gruppo palestinese, in cambio della conservazione delle sue armi. (il Giornale)

Hamas ha intenzione di proporre un nuovo cessate il fuoco per la Striscia di Gaza, secondo quanto riportato dal quotidiano saudita Asharq Al-Awsat. La proposta dovrebbe essere presentata non appena i rappresentanti di Hamas arriveranno al Cairo per i negoziati. (Open)

Scrive Alex Winston: E’ una grottesca ironia che, mentre i palestinesi di Gaza continuano a morire sotto il peso delle scelte di Hamas e delle ritorsioni israeliane, i leader palestinesi, coloro che sostengono di rappresentare il loro popolo sulla scena mondiale, non abbiano ancora pronunciato l’unica frase che potrebbe iniziare a tracciare un percorso verso la pace: “Restituite gli ostaggi”. (Israele.net)

La proposta includerebbe il rilascio di tutti gli ostaggi rimasti detenuti nella Striscia in un’unica fase, in cambio di un numero concordato di prigionieri palestinesi, il ritiro delle forze dell’Idf dalla Striscia di Gaza nelle posizioni assegnate dal recente accordo di cessate il fuoco, la sospensione delle operazioni militari e l’ingresso di aiuti umanitari. (Cremonaoggi)