Bonus, aria di tagli: parte la corsa ai bonifici
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Sarà un altro dicembre da record? Se guardiamo indietro nel tempo, vediamo che lo Stato ha un metodo infallibile per scatenare la corsa ai bonifici: annunciare un taglio. Di certo, la stretta sui bonus casa prefigurata per il 2025 getta le premesse per un nuovo picco di pagamenti a fine anno. Nella storia quasi trentennale di queste agevolazioni è già successo diverse volte. Quando si era sparsa l’ipotesi di un taglio dell’ecobonus, più di dieci anni fa. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Se ne è parlato anche su altri media
Il bonus ristrutturazione e l’Ecobonus da gennaio 2025 saranno disponibili solo per gli immobili destinate ad abitazione principale. La legge di Bilancio riporta un taglio netto su tutte le agevolazioni riguardanti le seconde case. (DesignMag)
Ecobonus giù al 50% sulla prima casa, per le altre passa al 36% Ancora agevolati i mutui per i giovani sotto i 36 anni (RaiNews)
Dal 1° gennaio 2025, infatti, verranno sempre sostenuti i lavori svolti sulle prime case, ma scenderanno le percentuali delle aliquote, in particolare se (Io Donna)
Modifiche che sono state accolte con una certa preoccupazione dai proprietari di casa riuniti in Confedilizia, soprattutto in vista degli obblighi che saranno imposti dalla direttiva "case green" e che andranno a pesare in toto sui proprietari di casa. (Finanza Repubblica)
Risparmiare energia è diventato un obiettivo prioritario per molte famiglie e imprese. Non solo per ridurre i costi delle bollette, ma anche per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Il concetto di risparmio energetico abbraccia tutte quelle pratiche che permettono di diminuire il consumo di energia senza compromettere il comfort o l’efficienza delle attività quotidiane. (Building CuE)
Rispetto all'anno che sta per chiudersi, vengono però riviste al ribasso le detrazioni. La percentuale scenderà al 36% per le altre abitazioni e per gli immobili non residenziali. (RaiNews)