I ricoverati per altri motivi e poi positivi continuano ad essere conteggiati tra i malati di covid

Gazzetta di Parma INTERNO

Una modifica che, stando alla bozza, sarà valida dal 1 febbraio: il dato dovrà essere comunicato all’Iss e riportato nel bollettino in un nuovo campo denominato 'numero pazienti Covid ricoverati per cause diversè.

«Serve solo ad evitare restrizioni - sottolinea il presidente Nino Cartabellotta - allora tanto vale togliere il sistema delle Regioni a colori».

Secondo quello della Lombardia Attilio Fontana la modifica «è assolutamente fondamentale» mentre il presidente della Calabria Roberto Occhiuto parla di scelta «logicamente condivisibile»

«Non c'è alcun atto formale» di modifica dei parametri, dice il ministero della Salute ricordando che già l'Istituto superiore di sanità ha dato parere contrario. (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri media

Anche in pronto soccorso gli accessi stanno tornando ai livelli del 2019» secondo Andrea Bellone. L’ex direttore del pronto soccorso del Niguarda oggi è vicepresidente di AcEMC, associazione che si occupa del sistema emergenza e presidente di un congresso che mette insieme urgentisti e rianimatori. (Corriere Milano)

Covid, il bollettino cambia. La circolare: «Asintomatici non verranno conteggiati nei ricoveri». Il bollettino Covid cambia: i pazienti ricoverati in ospedale per cause diverse dal Covid che risultino positivi ai test per il virus, ma asintomatici, qualora assegnati in isolamento al reparto di afferenza della patologia, saranno conteggiati come “caso Covid” ma non saranno conteggiati tra i ricoveri dell’Area Medica Covid. (BaraondaNews)

Il provvedimento è finalizzato ad evitare che le regioni finiscano in zona arancione o rossa - con le restrizioni conseguenti - a causa dello spaventoso incremento di nuovi positivi registrati nelle ultime settimane che però, nel 90% dei casi, grazie alla campagna vaccinale, sono senza sintomi o con sintomi molto lievi. (Toscana Media News)

I ricoverati per altre patologie che hanno anche il covid. Ma quanti sono dunque i ricoverati per covid (quindi per pomonite e insufficienza respiratoria dovute al virus) rispetto ai ricoverati che hanno anche il covid? La differenziazione consentirebbe di non differenziare più tra covid e non covid, ma tra chi è in ospedale a causa del covid e chi (pur avendo anche il covid) ha necessità di un ricovero per altri motivi. (MilanoToday.it)

Se invece la risposta è relativa al livello di sofferenza di una struttura ospedaliera, anche il conteggio dei pazienti “con Covid”, ospedalizzati per traumi o altre patologie, ha un senso L’altra è che occorre assicurare la più ampia sorveglianza possibile sull’evoluzione degli effetti del Covid. (TuttOggi)

La proposta di introdurre un nuovo sistema per conteggiare i pazienti Covid in ospedale è “inadeguata e rischiosa per ragioni cliniche e inapplicabile per ragioni organizzative“, “serve solo ad evitare restrizioni. (Genova24.it)