Unicef, 59 mln di bambini nel mondo in guerra o calamità

Si24 ESTERI

Secondo i dati dell’Unicef sono 59 milioni i bambini nel mondo che vivono in situazioni di guerra o calamità.

Unicef, 59 mln di bambini nel mondo in guerra o calamità. Un bambino su 4 sul pianeta vive in Paesi in guerra o colpiti da disastri naturali.

L’obiettivo è di raccogliere 4,2 miliardi di dollari, quanti ne servono per portare aiuto nel corso del prossimo anno a ben 59 milioni bambini in situazione di bisogno in 64 Paesi del mondo. (Si24)

Ne parlano anche altre testate

Vorrebbe infine raggiungere e garantire la partecipazione alle rispettive società di 49 milioni di bambini e adulti a rischio. per i quali l'Unicef stima necessari aiuti per 864,1 milioni di dollari. (Corriere Delle Alpi)

"Un numero 'storico' di bambini costretti a lasciare le proprie case necessita urgentemente di protezione e supporto. (Tiscali.it)

I Paesi. Un bambino su 4 sul pianeta vive in Paesi in guerra o colpiti da disastri naturali, evidenzia Unicef. Si tratta del maggiore appello ai donatori mai fatto, superiore di 3,5 volte rispetto ai fondi richiesti nel 2010. (In Terris)

Si tratta del maggiore appello ai donatori mai fatto, superiore di 3,5 volte rispetto ai fondi richiesti nel 2010. I conflitti restano le cause principali, oltre a fame, malattie infettive ed eventi meteorologici estremi legati al cambiamento climatico, che costringono altri milioni di persone a cercare aiuti salvavita,” ha dichiarato Henrietta Fore, Direttore generale dell’UNICEF. (Meteo Web)

Con il denaro che spera di raccogliere, l’Unicef intende curare da malnutrizione acuta grave 5,1 milioni di bambini, vaccinare contro il morbillo 8,5 milioni di bambini e fornire accesso ad acqua potabile, per uso domestico e per l’igiene personale a 28,4 milioni di persone. (Lettera43)

Henrietta Fore, direttore generale dell’UNICEF ricorda che :”Un numero storico di bambini costretti a lasciare le proprie case necessita urgentemente di protezione e support” e per questo notivo si lancerà una raccolta fondi imponente con l’obiettivo di raggiungere la quota di 4,2 mld di dollari per portare gli aiuti necessari ai bambini disagiati. (ilMetropolitano.it)