Italexit non è un ufficio di collocamento né un taxi

- Advertisement -. E’ quanto dichiara, in una nota, Gianluigi Paragone leader di Italexit

Purtroppo, abbiamo dovuto prendere atto che l’unico interesse di Alternativa era di ottenere posizioni in lista e di usare ItalExit come un taxi per il Parlamento.

- Advertisement -. AgenPress.

Italexit per l’Italia ha deciso di non formare una lista unica con Alternativa alle prossime elezioni politiche.

Italexit voleva riunire intorno a un unico progetto le forze che in questi mesi si sono opposte al Green Pass, al vaccino obbligatorio e alle imposizioni sanitarie dei governi Conte e Draghi, senza discriminarne nessuna. (Agenpress)

Ne parlano anche altre fonti

È quanto si legge in una nota di Alternativa. A tretto giro arriva la replica di Gianluigi Paragone, leader di Italexit: "Italexit per l’Italia ha deciso di non formare una lista unica con Alternativa alle prossime elezioni politiche". (Adnkronos)

Si accomodi pure e vada avanti così se vuole diventare il volto della nuova destra", commenta il senatore genovese. Paragone, Italexit, ha pensato che l'Italia sta virando a destra, che potessero dargli una mano e ha dunque pensato di fare un accordo con Casa Pound con idee completamente diverse dalle nostre", spiega Crucioli (Primocanale)

“Voglio capire se abbiamo un Presidente della Repubblica che è garante del gioco democratico o fa parte del gioco delle parti che tende a comprimere gli spazi della democrazia", conclude Paragone che ha anche presentato alcuni dei candidati nelle liste di Italexit. (Sky Tg24 )

06 agosto 2022 a. a. a. Contr'ordine compagni: il patto fra Alternativa e Italexit in vista delle Politiche del 25 settembre 2022, durato meno di 48 ore, è sciolto. Purtroppo, abbiamo dovuto prendere atto che l’unico interesse di Alternativa era di ottenere posizioni in lista e di usare Italexit come un taxi per il Parlamento" (Liberoquotidiano.it)

- ROMA, 05 AGO - "Il quadro di possibile accordo elettorale fra Alternativa e Italexit è sciolto. Laddove c'era un consenso di fondo su una serie di importanti nomi da presentare come candidati, nella composizione in dettaglio delle liste presentata da Italexit abbiamo riscontrato la presenza - anche in ruoli di capolista - di candidati organici a formazioni di ispirazione neofascista". (l'Adige)

I deputati di Alternativa se ne sono usciti con una nota in cui accusano Paragone di imbarcare neofascisti. Tanto che lo stesso Paragone aveva definito il passaggio pre-elettorale “come la scalata dell’Everest in infradito“. (Il Fatto Quotidiano)