Multe sulle emissioni auto, l’Europa respinge il pressing sovranista: “Cambiare le regole? Danno per la concorrenza”
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Nonostante le pressioni di alcuni eurodeputati sovranisti, tra cui diversi italiani della Lega, che speravano in una revisione anticipata delle regole, Bruxelles mantiene la linea dura sulle sanzioni CO2 con l’intransigenza del nuovo commissario per il Clima L’Europa non si piega e tira dritto, rispondendo senza esitazione ai sovranisti che chiedono una revisione delle sanzioni per le emissioni di CO2 delle auto. (FIRSTonline)
Se ne è parlato anche su altri media
La Commissione europea ha comunicato che non indietreggerà sulle multe previste per le case automobilistiche non rispetteranno i nuovi limiti sulle emissioni, partiti dal primo gennaio 2025. A confermarlo è stato Wopke Hoekstra, il nuovo commissario al Clima, in risposta a un’interrogazione di alcuni europarlamentari. (Lettera43)
Il pool resterà aperto fino al 5 febbraio, con Volkswagen e Renault potenzialmente interessate. I colossi dell'automotive faranno gruppo in una sorta di pool finalizzato alla condivisione delle emissioni di CO2, così da rispettare la stringente normativa europea. (QuiFinanza)
Nonostante le proteste di alcuni Paesi (tra cui l'Italia) e il pressing delle case costruttrici, le regole sulle emissioni di Co2 per le auto entrate in vigore a gennaio 2025 non saranno modificate. Lo ha confermato ieri il commissario per il Clima, Wopke Hoekstra, rispondendo a un'interrogazione di un numeroso gruppo di eurodeputati (tra cui gli italiani Susanna Ceccardi e Roberto Vannacci). (Today.it)
ROMA — Acquistare crediti da chi fa solo auto elettriche, come Tesla, o ha quote in eccedenza, come Volo e Polestar, per evitare di pagare il conto delle multe della Ue. Le case automobilistiche del Vecchio Continente, che sperano in un ri… (la Repubblica)
Tesla guiderà un maxi pool di costruttori automobilistici per rispettare i limiti di emissioni di CO2 imposti dall'Unione Europea nel 2025. La Commissione europea ha ricevuto dichiarazioni di intenti per la creazione di un raggruppamento che include, oltre alla casa americana, anche colossi come Stellantis e Toyota. (Tom's Hardware Italia)
I cinque produttori, che rappresentano quasi il 30% del mercato europeo delle auto nuove, infatti, rischiano sanzioni con il rafforzamento degli standard europei sulle emissioni di Co2 nel 2025. I gruppi automobilistici Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru sono pronti ad acquistare crediti per le emissioni di Co2 da Tesla per evitare le multe europee legate al regolamento Ue sulle emissioni. (Il Messaggero - Motori)