La sentenza che spacca l’America

il mattino di Padova ESTERI

E Tom Nichols, ex docente al Naval War College, autore del saggio «Il nemico dentro» (Luiss), repubblicano, concorda: «Vero, e chi tifa per la sentenza lo sa benissimo».

Il presidente Joe Biden stesso, in un comunicato, invita alla calma e alla razionale scelta di accettare la decisione della Corte, pur dicendosi «arrabbiato e preoccupato».

I prescelti han fiutato l’aria, riconoscendo la «legittima difesa» di un individuo armato con un mitra da guerra AR-15 contro cittadini disarmati. (il mattino di Padova)

Su altri giornali

Parliamo del diciottenne che, nell’agosto del 2020, uccise due uomini e ne ferì un terzo con un fucile semiautomatico durante una protesta di Black Lives Matter a Kenosha, nel Wisconsin Riavvolgiamo il nastro: venerdì, Rittenhouse è stato assolto da tutti i capi di imputazione. (Corriere del Ticino)

Fossi stato genitore di Kyle, gli avrei proibito di andare a Kenosha quel giorno, gli avrei proibito di possedere una arma. Purtroppo, tanto in politica quanto nel mondo dei media, la polarizzazione paga in termini di voti e audience e quindi e' assai difficile uscirne (Corriere della Sera)

Il verdetto di Kenosha, con l’assoluzione dell’adolescente bianco che la sera del 25 agosto 2020 uccise a colpi d’arma da fuoco due manifestanti bianchi anti-razzisti, “mette a nudo le divisioni dell’America”. (Il Fatto Quotidiano)

«Se un tizio nero fosse entrato a Kenosha, da fuori città, con un fucile da guerra, uccidendo due persone e ferendone gravemente una terza, il verdetto sarebbe stato molto diverso», scrive Tim O’Brien, editorialista di Bloomberg su Twitter. (La Stampa)

La polizia spara gas lacrimogeni sulla folla. Uno di loro, Anthony Huber, prova a colpire il ragazzo con uno skateboard: a distanza di pochi centimetri, Rittenhouse spara anche a lui. (Rolling Stone Italia)

Le associazioni contro il razzismo ribadiscono la richiesta di giustizia per quelle vittime, e sottolineano come negli Usa chi ha la pelle nera sia costretto a subire diseguaglianze perfiono davanti alla legge. (euronews Italiano)