Putin risponde a Trump: ecco le condizioni poste dallo Zar per la tregua in Ucraina

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Secolo d'Italia ESTERI

Obiettivo temporeggiare Ma dal Cremlino, Dmitry Peskov, dichiara che ci sono ragioni per un "cauto ottimismo" su un accordo di pace, ma solo dopo ulteriori colloqui tra i leader delle due potenze A meno di 48 ore dalla proposta di cessate il fuoco avanzata da Kiev e Washington, il Cremlino ha risposto alla sua maniera. L’esercito russo ha annunciato la riconquista di Sudzha, cittadina strategica nella regione di Kursk che le forze ucraine avevano occupato la scorsa estate. (Secolo d'Italia)

Su altre fonti

La tregua potrà scattare se avverrà il riconoscimento della sovranità russa per la Crimea e per le 4 regioni conquistate, se Zelensky si sospenderà dalla funzioni di Presidente dell’Ucraina poiché considerato “illegittimo “, come più volte affermato da Mosca, per aver protratto ad libitum la legge marziale al fine di rimanere al potere e se verranno indette nuove elezioni. (Il Giornale d'Italia)

Dopo il colloquio di ieri sera con l'inviato statunitense Witkoff, Putin ha ribadito che non ha intenzione di accettare la tregua se non alle proprie condizioni, e intima all'esercito ucraino: «Arrendetevi» (Open)

Non era difficile da prevedere: Vladimir Putin ha reagito alla proposta americana accolta dalla parte ucraina di una tregua di un mese nei combattimenti ponendo condizioni tali da renderla di fatto impraticabile. (il Giornale)

Macron, in un messaggio al termine della videoconferenza organizzata da Londra, ha dichiarato che la Russia "non risponde alla proposta di Stati Uniti e Ucraina" a favore di una tregua di un mese, ma "intensifica i combattimenti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma che questo sia realmente un fattore chiave per arrivare al cessate il fuoco sembra ancora difficile da confermare. Molti indizi fanno infatti emergere una realtà differente da quella narrata dal presidente americano che ieri ha dichiarato di sentirsi «cautamente ottimista» sulla possibilità di mettere fine alle ostilità in Ucraina dopo il colloquio avvenuto al Cremlino dall'inviato Usa Steve Witkoff con lo stesso Putin (ilmessaggero.it)

L'ex premier: non ci abbiamo nemmeno provato (Open)