Cedolare secca, cresce l’appeal per la sostitutiva sugli affitti
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La cedolare secca per gli affitti prosegue la sua corsa. Dalle ultime statistiche del Mef sulle dichiarazioni dei redditi 2024, si rileva infatti, in modo netto, il trend di crescita continua del numero dei locatori che optano per la tassa piatta. Il fattore distintivo di questo regime risiede nella possibilità di sostituire le imposte tradizionali con un’unica imposta sostitutiva. Inoltre, il regime di tassazione opzionale applicato ai redditi da fabbricati ad uso abitativo dati in locazione sostituisce, oltre all’Irpef, anche le relative addizionali, l’imposta di registro e l’imposta di bollo. (FiscoOggi.it)
Se ne è parlato anche su altri media
12079, ribadisce che “il locatore può optare per il regime della c.d. cedolare secca anche nell’ipotesi in cui il conduttore concluda il contratto di locazione ad uso abitativo nell’esercizio della sua attività professionale, ed in particolare per le esigenze abitative dei suoi dipendenti, atteso che l’esclusione” di cui all’art. (Eutekne.info)
Infatti, la preclusione al regime agevolato per color che agiscono nell’esercizio di imprese arti e professioni può operare solo in riferimento al locatore e non anche per il conduttore. In sintesi, sono questi i principi ribaditi dalla Corte di Cassazione con la sentenza del 7 maggio 2025 n° 12079. (Investireoggi -)
12076 e 12079) secondo cui «in tema di redditi da locazione, il locatore può optare per il regime della cedolare secca anche nell’ipotesi in cui il conduttore concluda il contratto di locazione ad... Di qui il significativo principio di diritto espresso dalla Cassazione (sentenze nn. (Il Sole 24 ORE)

Sempre più italiani scelgono la cedolare secca per affittare casa. Secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Economia sono oltre 3 milioni i proprietari che hanno scelto questo regime fiscale, con un gettito per lo Stato in aumento dell’8,6%. (panorama.it)
I redditi che derivano dalla stipula di contratti di locazione breve possono essere assoggettati a due diverse modalità di tassazione: la tassazione ordinaria e la cedolare secca Accedi a www.quotidianodelcondominio. (Quotidiano del Condominio)
Cosa cambia dopo le due sentenze della Cassazione che confermano la possibilità di scegliere la cedolare secca quando l’inquilino è un’impresa? Le pronunce 12076 e 12079 depositate giovedì 8 maggio (si veda l’articolo «Affitti, cedolare secca per l’immobile abitativo anche all’inquilino impresa») ribadiscono – e citano – la sentenza 12395 del 7 maggio 2024, che per prima aveva affrontato la questione. (Il Sole 24 ORE)