Napoli, emergenza difesa: ora tocca a Rafa Marín

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La situazione in difesa per il Napoli si fa sempre più complicata, con una serie di infortuni che rischiano di compromettere la rincorsa agli ultimi scampoli di campionato. Dopo quello di Alessandro Buongiorno, tocca a Juan Jesus lasciare il campo durante Napoli-Empoli (3-0) per un problema muscolare, che ha costretto Antonio Conte a lanciare Rafa Marín negli ultimi venti minuti. Il brasiliano, visibilmente preoccupato, ha chiesto il cambio facendo intuire uno stiramento, ma i timori – in attesa degli accertamenti – sono per una lesione che potrebbe tenerlo fuori gran parte del finale di stagione.

Se Buongiorno, almeno, dovrebbe tornare disponibile già da domani – come confermato dallo stesso Conte in conferenza –, la coppia di centrali al momento è ridotta a Amir Rrahmani e allo spagnolo Marín, finora utilizzato con parsimonia. «Ha lavorato in silenzio, è stato paziente», ha detto il tecnico, sottolineando come il giovane difensore abbia atteso il suo momento senza lamentarsi. Una prova di maturità che ora potrebbe essere decisiva, considerando che sabato, a Monza, il Napoli non potrà permettersi passi falsi.

La vittoria contro l’Empoli, per quanto netta, porta con sé questo neo, che si aggiunge a un reparto già provato. Gli azzurri, pur tornati a -3 dall’Inter, devono fare i conti con un calendario serrato e l’assenza di pezzi chiave. Marín, che ieri ha raccolto minuti importanti, dovrà dimostrare di essere pronto per una prova di maggior peso. Intanto, la squadra aspetta gli esiti dei controlli su Juan Jesus, il cui infortunio – se confermato nelle peggiori previsioni – lascerebbe Conte con poche alternative.