Bucha, Bocquet: “Una messa in scena, cadaveri scaricati su marciapiedi da furgoni militari”, confermate le anticipazioni del GdI – VIDEO

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Il meeting all’Onu è stato introdotto da Dmitry Polyanskiy, Primo Vice Rappresentante Permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, che ha denunciato il silenzio mediatico e l’assenza di indagini indipendenti sulla vicenda di Bucha, definendola una “messa in scena” deliberata. È stata trasmessa la testimonianza di Adrien Bocquet, un ex militare francese, volontario umanitario in Ucraina durante la primavera del 2022. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altre fonti
Roma, 14 apr. – La Russia ha affermato oggi di aver colpito ieri a Sumy un centro di comando ucraino, quindi un obiettivo militare, uccidendo 60 soldati. (Askanews)
La dichiarazione fa seguito ai commenti del presidente statunitense Donald Trump, secondo cui la Russia potrebbe aver “commesso un errore”. (OglioPoNews)
Stai a vedere che Vladimir Putin, con la sua presunta apertura ai negoziati di pace a cui però non seguono i fatti, sta prendendo in giro Donald Trump. A convincersene, dopo un iniziale ottimismo sulla possibilità di una rapida conclusione della guerra in Ucraina, è stato lo stesso tycoon, che ha dichiarato di non essere “felice che la Russia stia bombardando come pazzi l’Ucraina, così non va bene”, minacciando l’imposizione di “sanzioni imponenti” se Mosca non tornerà immediatamente al tavolo delle trattative. (la notizia)

Dopo che Donald Trump ha di fatto costretto, non senza inciampi, i due contendenti a giocare a carte scoperte, ecco diventare chiaro a tutti chi tra Russia e Ucraina vuole davvero arrivare alla fine del conflitto. (il Giornale)
Mosca non attacca solo gli obiettivi militari e le infrastrutture energetiche, cercando di indebolire il nemico per avanzare via terra: al contrario Lancia - dal 21 febbraio del 2022 - sistematici attacchi aerei, quindi subdoli e improvvisi, contro condomini e chiese, uccidendo anziani, famiglie, bambini. (Tgcom24)
Lo fa sapere il Cremlino tramite il portavoce Dmitry Peskov: “Il presidente Putin sostiene davvero l’idea di un cessate il fuoco, ma prima di ciò, è necessario rispondere a un’intera serie di domande” alle quali “nessuno ha ancora risposto“, ha detto Peskov, citato dall’agenzia Interfax, commentando l’auspicio espresso dal presidente americano Donald Trump che il capo del Cremlino fermi le ostilità. (Il Fatto Quotidiano)