Si scrive “bussola per la competitività”, si legge "deregolamentazione"

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La Commissione europea ha presentato la “bussola per la competitività”. È la prima grande iniziativa del secondo nuovo mandato di Ursula von der Leyen, per orientare i prossimi lavori in fatto di innovazione, decarbonizzazione e sicurezza. «La bussola – scrive la Commissione in un comunicato stampa – traccia il percorso che farà dell’Europa il luogo in cui le tecnologie, i servizi e i prodotti puliti futuri sono inventati, fabbricati e commercializzati e, al contempo, il primo continente a impatto climatico zero». (Valori.it)
Ne parlano anche altri giornali
Così si è espressa in questi giorni Ursula von der Leyen, la vestale del neoliberismo dell’Unione Europea: L’Unione Europea si conferma così, ancora una volta – se mai ve ne fosse ancora bisogno – nella sua essenza di riorganizzazione verticistica del capitalismo post-1989, ossia un’unione delle classi dominanti d’Europa contro i popoli, i lavoratori e i ceti medi europei. (Radio Radio)
Come la presidente von der Leyen già annunciava nel discorso di Davos del 21 gennaio, la bussola intende dare essenzialmente corso alle indicazioni dei rapporti Draghi e Letta nelle politiche dell’Ue, che già hanno ispirato le linee guida politiche 2024-2029 di mandato della Commissione. (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)

L'Europa rivede il Green Deal puntando su crescita industriale, semplificazioni e minore rigidità ambientale per favorire la competitività delle imprese. (PMI.it)