Bar, ristoranti, teatri e parrucchieri. Spiragli d’apertura dopo il 20 aprile

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Chiusura confermata fino a tutto aprile anche per i centri commerciali nei fine settimana

Una nuova cabina di regia su questo tema potrebbe essere convocata tra il 12 e il 17 aprile, in vista di un allentamento ’selettivo’ delle misure dal 20 aprile, da ratificare poi in consiglio dei ministri.

E qualcuna delle attuali arancioni potrebbe scendere al di sotto della soglia che consentirà le riaperture dal 20 aprile, diventando “arancione light“. (QUOTIDIANO.NET)

Ne parlano anche altri giornali

Sperano bar, ristoranti, barbieri e palestre: c’è la data di riapertura. Intanto inizia all’interno del Governo una dura battaglia sulle riaperture. Baristi, ristoratori , barbieri e gestori di palestre scalpitano: vogliono sapere come e quando potranno tornare in attività dopo un autunno e un inverno rigidissimi, contrassegnati da lockdown e zone rosse. (Teleclubitalia.it)

Non del tutto però, con l'ultimo decreto infatti, fino al 30 aprile le zone gialle di fatto non esistono. Da oggi l'Italia torna a colori. (ilmattino.it)

Le restrizioni pasquali con cui è stato imposto all'intera Penisola il rosso, hanno infatti lasciato il posto alle regole "classiche". Non del tutto però, con l'ultimo decreto infatti, fino al 30 aprile le zone gialle di fatto non esistono. (ilmessaggero.it)

«Gli italiani hanno passato anche questa Pasqua con grandi sacrifici, speriamo gli ultimi - ha detto Toti - Ora, non appena i dati epidemiologici lo consentiranno, bisogna ripartire. Proprio nella settimana dal 20 aprile, se i numeri del contagio lo consentiranno, potrebbe essere presa in considerazione l’ipotesi di riaprire i bar e i ristoranti a pranzo - come in zona gialla, cancellata sino al 30 aprile - ma anche di cinema, teatri e palestre, oltre che dei parrucchieri in zona rossa. (GenovaToday)

E' invece sempre possibile svolgere attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione, e attività sportiva all'aperto in forma individuale. Sarà sempre possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. (Il Messaggero Veneto)

Le perdite, solo a Parma, sono di svariati milioni di euro, con tanti professionisti del settore disoccupati Nel dettaglio,. potrebbero aprire bar e ristoranti a pranzo, mentre cinema e teatri potrebbero riaprire con le regole che erano state previste per il 27 marzo (poi annullate). (ParmaToday)