Rubava le offerte dalle chiese: il parroco e i carabinieri lo aiutano a trovare lavoro

VeneziaToday INTERNO

Con l'aiuto del parroco di Caorle, don Danilo Barlese, che aveva sporto denuncia per i furti, è stato aiutato a trovare un impiego, attraverso il Comune, in uno dei ristoranti della cittadina

Aveva rubato in chiesa cercando di racimolare qualche soldo perché era disoccupato e con una famiglia da mantenere.

Ma lo stesso parroco e i carabinieri, che lo avevano arrestato, lo hanno aiutato a trovare un lavoro. (VeneziaToday)

Ne parlano anche altre testate

L'uomo è stato infine bloccato all'uscita di una chiesa con circa 100 euro e l'attrezzatura per il furto, un nastro biadesivo che era stato inserito nelle fessure delle cassettine per sfilare le banconote. (Gazzetta di Parma)

LEGGI ANCHE > > > Sacerdote ruba al supermercato: l’oggetto del furto è davvero curioso. Quel che è male finisce bene Il ladro è un padre con figli a carico, disoccupato, e costretto alla delinquenza. (CheNews.it)

Dal duomo di Santo Stefano, alla chiesa di Santo Stefano protomartire fino al santuario Madonna dell’Angelo. La storia arriva da Caorle, dove negli ultimi mesi si sono registrati ben 14 furti nelle chiese, per un ammontare complessivo di oltre mille euro. (La Nuova Venezia)

I carabinieri visionando i filmati del sistema di sorveglianza dei tre luoghi di culto, hanno scoperto che a rubare era sempre la stessa persona, quindi sono risaliti alla sua identità. Arrestato per furto aggravato, il 23enne ha addotto come motivo dei furti la necessità di mantenere la famiglia. (Il Giornale di Vicenza)

Non solo perchè K. A Caorle gli stessi carabinieri che avevano stretto le manette ai polsi del ladruncolo lo portano in Comune, dove riceve il sussidio. (ilgazzettino.it)