I costruttori venderanno online: a rischio 70000 posti di lavoro

Automoto.it ECONOMIA

L’allarme arriva direttamente dalla Federauto: “Le Case metteranno fuori gioco i distributori, quindi i concessionari, per poi acquisire il controllo della domanda”. Lo scenario è chiaro, ma i risvolti potrebbero risultare preoccupanti.

Le case automobilistiche stanno avanzando sempre di più verso la possibilità di vendita diretta dei loro veicoli, attraverso piattaforme online, con i concessionari che rischiano di essere definitivamente tagliati fuori dal mercato, con la conseguente perdita di decine di migliaia di posti di lavoro. (Automoto.it)

Ne parlano anche altre fonti

Leggi anche: Allarme di ACEA: poche colonnine, a rischio la transizione elettrica Proprio per questo Federauto domanda al Governo norme. (Auto.it)

Le auto elettriche o ibride, sottolinea Federauto, costano dal 25 al 30% più delle versioni equivalenti con motore tradizionale. "Una seria pianificazione di incentivi, coerente con gli obiettivi della transizione energetica, destinata a supportare lo svecchiamento del parco circolante, volta sia a vetture elettriche o ibride, sia ad auto nuove o usate euro 6. (Giornale di Sicilia)

Ciò comporterà un incremento dei prezzi, con una conseguente spinta inflattiva e una riduzione del livello di servizio, il tutto a danno del consumatore“, spiega il presidente De Stefani Cosentino. L’ingresso diretto dei costruttori sul mercato della distribuzione avrà infatti ripercussioni pesanti sulla forza lavoro, si parla di 70 mila posti a rischio. (Fleet Magazine)

Secondo le dichiarazioni di Antonio De Stefani Cosentino , presidente di Federauto (Federazione Italiana Concessionari Auto), l’attuale situazione mondiale e la pressione sul settore dell’automotive rischiano di compromettere i già delicati equilibri delle reti di vendita, che ancora non sono stati in grado di metabolizzare le pesanti ricadute negative causate dalla pandemia. (Informazione Senza Filtro)

Federauto lancia l’allarme vendita diretta secondo cui i Concessionari avranno presto un nuovo concorrente che conoscono molto bene. (Carblogitalia)

“Ad oggi Federauto stima che l’impatto possa riguardare 60-70.000 posti di lavoro“ “A rischio ci sono 60/70.000 posti di lavoro” ha affermato Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, durante la conferenza stampa di fine anno della Federazione. (DealerLink)