La UE a L’vov per esorcizzare il 9 Maggio e la Vittoria sul nazismo

La UE a L’vov per esorcizzare il 9 Maggio e la Vittoria sul nazismo
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Contropiano ESTERI

Proprio nel giorno dell’ottantesimo anniversario della Vittoria sovietica contro il nazismo, la congregazione della fede euroatlantica si è data appuntamento in un sabba antirusso a L’vov, per cercare di esorcizzare in qualche modo la propria nullità politica e geostrategica. Quella del 9 maggio è ormai da molti anni una data che, come un osso rimasto di traverso in gola agli insignificanti profeti della “democrazia europeista”, a Bruxelles e in molte cancellerie del vecchio continente si cerca di oscurare con puerili sotterfugi (Contropiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’omaggio al generale Charles de Gaulle, con la deposizione di una corona floreale ai piedi della sua statua in Place Clemenceau, aprirà le commemorazioni. In particolare, Francia e Inghilterra si aprono oggi le celebrazioni ufficiali, mentre a Parigi il presidente Emmanuel Macron presiederà l’evento centrale in diretta televisiva, a partire dalle 17, con una cerimonia solenne all’Arco di Trionfo e sugli Champs-Élysées. (L'Opinione delle Libertà)

Di ANTONIO CARIOTI Lo sbarco degli Alleati in Normandia il 6 giugno 1944 (noto come D-Day) per la liberazione della Francia dai nazisti (foto Afp) (Corriere della Sera)

Il 7 maggio 1945, i rappresentanti delle forze armate tedesche firmarono la resa incondizionata davanti ai comandanti alleati nella città di Reims, in Francia. ADVERTISEMENT (Napolitan.it)

Ottant’anni dopo: ricordare la sconfitta del fascismo o assistere al suo ritorno?

Si è tenuta il 9 maggio a Scandicci la giornata conclusiva della due giorni “La guerra è finita. Riflessioni in un mondo in conflitto”, organizzata da Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e SPI CGIL Toscana con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze e del Comune di Scandicci e con il contributo di Unicoop Firenze. (spi cgil toscana)

Le commemorazioni ufficiali illustrano generalmente, in modi più o meno spettacolari, le narrazioni egemoniche del passato, le quali non sempre rispecchiano la coscienza storica delle società. Questo è particolarmente vero per anniversari globali come l’8 maggio 1945. (Jacobin Italia)

Le autorità nazionali sono sottoposte da anni a una pressione esterna (occidentale) costante: il 9 maggio non deve più essere associato alla vittoria sul fascismo. (Contropiano)