OpenGApps rilascia i primi pacchetti di app Google per le ROM Android 11

Questi pacchetti sono di dimensioni più piccole perché contengono solo il minimo necessario per far funzionare Google Play Store, Google Play Services e altri servizi chiave di Google.

Uno dei pacchetti GApps più popolari su XDA è OpenGApps e ora il team di volontari dietro questo progetto di modding offre pacchetti di app Google compatibili con le ROM personalizzate Android 11.

Il team OpenGApps sta ancora testando le varianti più grandi che contengono più app Google, tuttavia è possibile scaricare la maggior parte delle app Google dal Play Store. (TuttoAndroid.net)

La notizia riportata su altre testate

Con Android 12 novità anche per la procedura di configurazione iniziale. Tra le novità studiate dal team di Google per rendere più accattivante la nuova versione dell’OS vi è anche un’interfaccia rinnovata per la procedura di configurazione iniziale, caratterizzata da simpatiche animazioni e schermate colorate. (TuttoAndroid.net)

Vi lasciamo qui sotto i rispettivi pacchetti zip, con la relativa dimensione: vi basterà scompattarli sul vostro smartphone (o anche PC volendo) e selezionarli nelle impostazioni o nelle applicazioni che preferite (in alcuni casi potrebbe essere necessario spostarli nella cartella delle notifiche presente nella memoria interna del telefono) (Androidworld)

Rimanendo in tema Android, Amazon ha confermato che supporterà il nuovo formato AAB, obbligatorio dal 1 agosto per le nuove app. Google Play Billing obbligatorio dal 1 aprile 2022. A fine settembre 2020, Google aveva chiarito quali app devono utilizzare il sistema di pagamento Play Billing. (Punto Informatico)

Se desiderate prendere parte al sondaggio di Google su Android 12 Beta 3 non dovete fare altro che seguire questo link. Vorremmo il tuo feedback sull’ultima versione di Android 12 sul tuo dispositivo Pixel. (TuttoAndroid.net)

I malwares vengono creati appositamente per rubare i dati contenuti all’interno di uno smartphone il quale a tutti gli effetti al giorno d’oggi non è altro che uno scrigno del tesoro, i cui gioielli all’interno però sono dati sensibili legati all’utente proprietario, utili in vari tipi di reato come il furto d’identità o il ricatto. (Tecnoandroid)

Il nuovo sistema di implementazione dovrebbe consentire agli sviluppatori di applicazioni di integrare i nuovi emoji con più semplicità e, allo stesso tempo, dovrebbe garantire agli utenti di ritrovarli con sempre più frequenza e ciò senza la necessità di attendere che il proprio smartphone venga aggiornato all’ultima versione disponibile di Android. (TuttoAndroid.net)