Cucinelli sul green pass: Aspettativa retribuita ai dipendenti non immunizzati

Corriere della Sera ECONOMIA

Del resto chi non è vaccinato non potrà viaggiare e andare al ristorante, ma in azienda ci passi nove ore al giorno, e il rischio a cui esponi chi ti sta a fianco è molto più alto»

Quella che a metà giugno era un’ipotesi adesso è diventata più concreta.

Sono fiducioso che presto il governo interverrà per dirimere la questione.

In un’intervista a «la Repubblica», lo stilista e fondatore dell’azienda che produce principalmente abbigliamento in cashmere nel borgo medievale di Solomeo (Perugia) ha dichiarato: «La mia proposta per loro è quella di stare a casa con un’aspettativa di sei mesi retribuita e poi si vedrà. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Sono gli stessi dipendenti a dirci che non vogliono lavorare a contatto con chi rifiuta il vaccino, non si sentono sicuri. Ho deciso che, finché non cadrà l’obbligo di mascherina all’interno degli ambienti di lavoro, potremo venire anche senza pass (BlogSicilia.it)

Cucinelli, illuminatissimo, ha le idee oltremodo chiare: «Presto potremmo essere autorizzati a recarci in azienda senza le mascherine, ma a quel punto potranno entrare solo coloro che hanno il Green Pass». (Umbria Journal il sito degli umbri)

Eppure nemmeno il vaccino tutela dal rischio di contrarre il Covid e di contagiare altre persone, specialmente a causa delle sue varianti. Per ottenerlo le strade sono tre: essere vaccinati, essere guariti dal virus oppure essere risultati negativi ad un tampone – molecolare o rapido – eseguito nelle 48 ore precedenti. (Leggilo.org)

parla con La Stampa della propria iniziativa di lasciare a casa per sei mesi, garantendo lo stipendio in una sorta di aspettativa, chi tra i lavoratori della sua azienda ha scelto di non vaccinarsi. "Io non voglio certo licenziare nessuno”, aggiunge Cucinelli, “e sono pronto a garantire un'aspettativa remunerata per sei mesi a chi non si vaccina (FashionNetwork.com IT)

A dirlo in un’intervista a ‘La Stampa’ è Brunello Cucinelli, il ‘re’ del cashmere fondatore dell’omonima azienda di moda. – “Questa è una guerra umana e non sarà finita finché non lo diranno gli scienziati”. (Livesicilia.it)

“I lavoratori erano commossi, è stato un anno e mezzo complesso, il mio dovere è proteggere l’azienda e i dipendenti“ I numeri dell’azienda. In azienda infatti, su 1200 dipendenti, solo l’1 per cento non è vaccinato e, dall’inizio della pandemia, si sono registrati 27 casi. (TuttOggi)