Marathon sarà a pagamento, ma non a prezzo pieno: Bungie chiarisce i dubbi sulla monetizzazione

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Dopo l’evento di presentazione, Bungie ha sciolto ogni dubbio riguardo al modello di business del suo prossimo titolo, Marathon, confermando che non sarà free-to-play ma verrà venduto a un prezzo ridotto rispetto agli standard dei giochi premium. "Forniremo tutti i dettagli nel corso dell’estate", si legge in un post ufficiale, che arriva a poche ore dalla rivelazione del gameplay trailer. La scelta di non adottare la formula gratuita, sempre più diffusa nel settore, segna una via intermedia, puntando su un costo accessibile senza rinunciare del tutto alla monetizzazione tradizionale.

Intanto, si avvicina la Closed Alpha, prevista tra poche settimane, sebbene con una limitazione geografica che esclude l’Italia, riservando l’accesso ai soli giocatori nordamericani. Tuttavia, i requisiti di sistema minimi per la versione PC – già resi noti – lasciano intendere che il gioco non richiederà hardware di ultima generazione, privilegiando una fruizione ampia. Un dettaglio non trascurabile, considerando che Marathon rappresenta il primo nuovo IP di Bungie dal lancio di Destiny 2 nel 2017.

A emergere dalle dichiarazioni di Joe Ziegler, game director del progetto, è inoltre una strategia che mira a differenziarsi dalla concorrenza anziché sfidarla apertamente. "Molti extraction shooter falliscono perché cercano di competere con colossi come Escape from Tarkov", ha spiegato Ziegler in un’intervista, sottolineando come l’obiettivo non sia "rubare" utenti ad altri titoli, ma costruire un’esperienza unica, capace di ritagliarsi un proprio spazio nel genere. Un approccio che, se da un lato evita il confronto diretto, dall’altro solleva interrogativi su quanto il mercato sia pronto ad accogliere un’ulteriore proposta in un segmento già affollato.