La Fed fa il falco (a metà), ma il mercato non soffre: Wall Street resta positiva

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

3' di lettura. Sui mercati girava ormai un certo ottimismo, testimoniato dal rimbalzo delle Borse europee.

Così il mercato si aspettava una Fed cauta.

L’opinione prevalente era che la Federal Reserve non avrebbe agito in maniera aggressiva.

Anzi, sul mercato si confidava che avrebbe usato toni improntati sulla cautela: del resto l’economia rallenta, la variante Delta preoccupa e il caso Evergrande in Cina crea una certa suspence. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sei membri prevedono un aumento dei tassi il prossimo anno, mentre tre stimano che i ritocchi al rialzo saranno due. Lo afferma la Fed al termine della due giorni di riunione, aprendo di fatto al tapering. (L'HuffPost)

Questo ha favorito il rimbalzo oggi della borsa di Hong Kong (+0,95%).Oggi però si parla soprattutto di un'altra banca centrale, la Fed americana. Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo di circa l'1% con i principali indici. (Rai News)

Un ruolino di marcia potrebbe prevedere il drenaggio, a ogni appuntamento del Fomc, di T-bond per 15 miliardi e Mbs per cinque miliardi. Falchi e colombe si ritrovano però sulla stessa lunghezza d'onda sulla decisione di non alzare il velo su modi e tempi del tapering. (ilGiornale.it)

Niente di nuovo (solo in apparenza), visto che la Fed è stata chiara nel lanciare un preciso messaggio: il rialzo dei tassi avverrà dopo il tapering. Non solo: dal dot plot si apprende che il Fomc ritiene che i tassi saranno alzati tra le sei e le sette volte entro la fine del 2024. (Finanzaonline.com)

Le cose andranno però un po' meglio nel 2022, quando l'incremento dovrebbe essere del 3,8% invece che del 3,3%. Le nuove previsioni dell'istituto centrale statunitense stimano che l'attività economica salirà del 5,9% quest'anno, contro il +7% atteso a giugno. (AGI - Agenzia Italia)

Poi aggiunge: il tapering sarà graduale e potrebbe chiudersi «intorno alla metà del 2022 se sarà appropriato». E segnala l'avvio della riduzione degli acquisti di asset a 'breve', probabilmente già a novembre, e un aumento dei tassi d'interesse nel 2022. (Ticinonline)