Bnl, sciopero e sit-in contro il piano industriale

Toscana Media News ECONOMIA

Auspichiamo che l’azienda sia disposta a trovare una mediazione per una soluzione complessiva o la nostra lotta continuerà”.

“Un nuovo successo di partecipazione da parte della collettività aziendale della Bnl, dopo quello del 27 dicembre scorso” così ha commentato lo sciopero Chiara Canton, Segretaria Nazionale della Fisac-Cgil.

Il primo sciopero il 27 Dicembre scorso.

“I lavoratori hanno aderito con convinzione, disertando i luoghi di lavoro: uffici deserti e filiali chiuse sono un dato inconfutabile che nemmeno gli artifici della Bnl potranno mettere in discussione

L’agitazione è stata proclamata a livello nazionale da Fisac Cgil, First Cisl, Uilca Uil, Fabi e Unisin. (Toscana Media News)

Su altri giornali

La banca ha cercato di contrastare l’iniziativa sindacale a meta’ gennaio con un ricorso alla Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali che e’ stato respinto ritenendo lo sciopero legittimamente proclamato (Radio Colonna)

Esprimo la solidarietà della segreteria e della categoria ai lavoratori della Banca Nazionale del lavoro in mobilitazione contro il piano industriale presentato dall’azienda”. “Siamo molto preoccupati per quello che sta succedendo in BNL – interviene Francesco Clerici, Segretario provinciale Fisac Cgil Varese -. (Sempione News)

La banca ha cercato di contrastare l'iniziativa sindacale a meta' gennaio con un ricorso alla Commissione di Garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali che e' stato respinto ritenendo lo sciopero legittimamente proclamato Il contrasto tra azienda e sindacati si trascina da settembre ed e' focalizzato sul piano di esternalizzazioni voluto dalla banca del gruppo Bnp Paribas che coinvolge circa 900 lavoratori. (Borsa Italiana)

Dopo lo sciopero ampiamente riuscito del 27 dicembre scorso, banca Bnl, azienda facente parte primo gruppo bancario europeo Bnp Paribas, è rimasta sorda alle richieste che i sindacati portano avanti da mesi. (Prima Firenze)

Il completamento del processo di phase-out potrebbe avere pesanti ripercussioni sui lavoratori delle centrali termoelettriche della Sardegna. (Sardegna Reporter)

“L’adesione allo sciopero – dice Manetti – è stata alta e al presidio di Firenze ha partecipato il numero massimo di presenti autorizzato dalla questura. (CISL)