Russia-Occidente: venti di guerra?

ISPI ESTERI

Nel disegno di legge compare anche il ripristino delle sanzioni contro il Nord Stream 2.

Ma Putin potrebbe persino agire prima

Parallelamente tra i banchi del Senato americano si sta discutendo del pacchetto di sanzioni con cui colpire la Russia.

La Russia ha chiesto una “risposta costruttiva” alla lista di richieste presentata agli USA entro settimana prossima.

Grandi manovre. "Siamo di fronte al più alto rischio di guerra in Europa degli ultimi 30 anni”. (ISPI)

La notizia riportata su altri media

Buongiorno a tutti dalla redazione di CIP – Calcio in Pillole, che vi porta in prima pagina nei giornali sportivi esteri di oggi, martedì 18 gennaio 2022. 🇬🇧 La prima pagina del Mirror Sport. In Gran Bretagna, il Mirror Sport e i Gunners che si preparano a un enorme contraccolpo (Calcio In Pillole)

🇬🇧 La prima pagina del Mirror Sport. In Gran Bretagna, il Mirror Sport e l’esonero di Benitez dalla panchina dell’Everton dopo 195 giorni 🇫🇷 La prima pagina de L’Equipe. (Calcio In Pillole)

Gli Stati Uniti, tuttavia, ora devono muoversi molto velocemente per offrire questi compromessi. C’è ancora una possibilità che la flessibilità degli Stati Uniti in altre due aree possa scongiurare l’azione militare russa. (L'Indro)

«La nostra pazienza è finita, l’Occidente si è fatto prendere dall’arroganza e ha esacerbato le tensioni violando i suoi obblighi e il buon senso», ha tuonato il capo della diplomazia moscovita, tornando a insistere che la garanzia decisiva è la rinuncia definitiva della Nato a espandersi verso Est, in primo luogo all’Ucraina. (GameGurus)

Al termine del vertice, il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha affermato che non ci sono i presupposti per continuare il dialogo, perché gli americani hanno rifiutato le richieste fondamentali poste dal suo governo. (Antimafia Duemila)

La politica di ‘brinkmanship’ perseguita da Mosca sta, infatti, spingendo vari Paesi – in primo luogo Svezia e Finlandia – ad avvicinarsi molto alla NATO. Al contrario, l’eventuale consolidamento della presenza occidentale ai confini della Federazione rischia di tradursi in un loro ulteriore irrigidimento. (L'Indro)